D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] re, approda ad un risultato quasi caricaturale.
Altre sue opere monumentali si trovano a Cosenza (Monumento a Bernardino Telesio), a Venosa (Monumento a Q. Orazio Flacco), a Brienza (Ritratto di M. Pagano) e a Lucera (Monumento a R. Bonghi).
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MOSTARDA da Strada
Anna Falcioni
(Mostarda da Forlì). – Nato a Forlì verso la metà del secolo XIV da Ugolo da Strada, di oscure origini, è assente dalle fonti documentarie fino al 1379, quando partecipò [...] , schierarono nuove forze per attaccare Perugia: ai comandanti ecclesiastici si unirono i capitani fiorentini Crasso da Venosa e Bindo da Montopoli. Nel frattempo Mostarda si accampava presso Pila e compiva incursioni nei castelli limitrofi ...
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LEONI, Leone
Vittorio Bolcato
Nacque a Verona intorno al 1560. In assenza di documenti circa la sua formazione si può ipotizzare che, come chierico veronese, abbia frequentato la prestigiosa scuola [...] ai compositori più rappresentativi della nuova musica e da venire citato insieme con Claudio Monteverdi, Carlo Gesualdo da Venosa e Lodovico da Viadana negli "esempi moderni applicati a parole volgari, et latine" che Adriano Banchieri inserisce nella ...
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MONTEMURRO, Eustachio Martiniano
Maria Paiano
MONTEMURRO, Eustachio Martiniano. – Nacque a Gravina di Puglia il 1° gennaio 1857 da Giuseppe, notaio, e da Giulia Barbarossa. Vissuto in un ambiente familiare [...] da Napoli e la stretta vigilanza.
La resistenza dei vescovi delle diocesi meridionali (in particolare quelle di Venosa, Andria, Trani, Potenza) nelle quali si erano insediate comunità montemurriane che svolgevano utili servizi (quelle femminili erano ...
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GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] (II) fissato in una benevola quanto improbabile compostezza dalle Vitae quattuor priorum abbatum Cavensium di Pietro (II) da Venosa.
Il compito del G. arcivescovo e scrittore si manifesta anche in un'inesausta attività di canonista che fornisce al ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] della santa Chiesa tropeana, Napoli 1852, pp. 81-84; A. La Vista, Notizie istoriche degli antichi, e presenti tempi della città di Venosa, Potenza 1868, p. 74; L. Marziani, Istorie della città di Giovinazzo, I, Bari 1878, pp. 128 s., 199, 203; G. De ...
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PERRONCITO, Aldo
Valentina Cani
Antonella Berzero
PERRONCITO, Aldo. – Nacque a Torino il 18 maggio 1882 da Edoardo, noto parassitologo e docente nella Scuola superiore di veterinaria a Torino, e da [...] e divenne preside della facoltà di medicina nel 1925. Riprendendo alcuni studi precedenti (Un nuovo metodo di anastomosi venosa (anastomosi termino-laterale della porta colla cava), in Bollettino della Società medico-chirurgica di Pavia, XXVIII (1913 ...
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VOLPE, Francesco Paolo
Lidia Cuccurullo
– Nacque a Matera il 24 novembre 1779 da Eustachio e da Angela Saveria de Suricis.
Di famiglia nobile, studiò presso il seminario vescovile di Matera sotto la [...] di Matera. Proseguimento della storia di Matera..., a cura di N. De Ruggieri, Matera 1979; T. Pedio, Storia della storiografia lucana, Venosa 1984, ad ind.; A.R. Bianchi, L’intrico del ’99 nel materano, in Nel secolo dei lumi. Appunti sul Settecento ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] di M. Themelly, Milano 1961, ad Indicem; F. Petruccelli della Gattina, La rivoluz. di Napoli nel 1848, a cura di F. Torraca, Venosa 1990, pp. 194-198. Per riferimenti alla sua attività di governo vedi ancora R. Moscati, Ferdinando II di Borbone nei ...
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RODINÒ DI MIGLIONE, Gaetano
Renata De Lorenzo
– Dei baroni Rodinò di Miglione, nacque a Catanzaro nel 1775 «o in quel torno» (Racconti, a cura di B. Maresca, 1881, p. 259) da Cesare e da Giovanna Cauzi [...] ’700, IV, Roma 2013, pp. 214-216 (cui si rimanda anche per la bibliografia); V. Sani, 1799, Napoli la rivoluzione, Venosa 2013, pp. 45, 105; V. Ferrari Amministrare e punire: le Calabrie nel Decennio francese tra modernizzazione e reazione (1806-1815 ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...