PRIMAVERA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
PRIMAVERA, Giovanni Leonardo. – Nacque a Barletta, presumibilmente intorno al 1540. Nei primi anni Sessanta era a Napoli presso il principe di Venosa, Fabrizio [...] Gesualdo. A questi dedicò un primo libro di madrigali in un’edizione oggi perduta, ch’egli stesso ricordò poi molti anni dopo nell’indirizzare a Carlo Gesualdo, figlio di Fabrizio, il suo settimo libro ...
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vacuumterapia Metodo di terapia fisica consistente nell’applicazione a un distretto corporeo (in genere un arto) di una camera a tenuta d’aria allo scopo di sollecitare la circolazione venosa e linfatica. ...
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trombo In medicina, massa solida, costituita da globuli rossi, bianchi, piastrine e fibrina, che si forma nei vasi sanguiferi o nel cuore, in diverse condizioni patologiche (trombosi), e può talora disgregarsi, [...] a un movimento di abduzione forzata del braccio o a sforzi di particolare intensità. Alla testa la trombosi dei seni venosi spesso è secondaria a infezioni dei seni paranasali o del naso o del labbro superiore (foruncoli, flemmoni). Le trombosi ...
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SAGENOPTERIS
Paolo Principi
. Denominazione generica (Presl, 1838) che indica alcune foglie fossili del Mesozoico, palmate, con quattro foglioline a contorno variabile, asimmetriche, lineari-lanceolate [...] o ovate. Dalla rete venosa primaria si proiettano sulla lamina delle piccole venette ramificate, riempiendo le maglie della rete formata dalle vene più grandi. Tutti i nervi sono uniformi, tranne il nervo mediano, assai più robusto; i nervi secondarî ...
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antitrombotico
Farmaco utilizzato nel trattamento e nella prevenzione delle malattie che riconoscono nella formazione di trombi vascolari il loro momento eziopatogenetico principale (per es., sindromi [...] coronariche acute, ictus cerebrale, trombosi venosa profonda, tromboembolia polmonare). Appartengono alla classe degli a. i farmaci antiaggreganti piastrinici, gli anticoagulanti e i trombolitici. ...
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sovraccarico
Aumento del contenuto (s. sistolico o diastolico) di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio, sindrome caratterizzata [...] da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco ed edema polmonare. ...
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Intervento volto al ripristino della normale omeostasi idrica nei casi di disidratazione per aumentata perdita (vomito, diarrea, intossicazione da diuretici) o mancata assunzione di liquidi: si può eseguire [...] con infusione per via venosa, di soluzioni saline isotoniche, o mediante somministrazione per via orale di cloruro di sodio. ...
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Famiglia normanna, di piccoli feudatari di Hauteville-le-Guichard (od. dipartimento della Manica), il cui primo personaggio è un Tancredi (sec. 10º-11º). I figli di lui, valorosi, avidi e senza scrupoli, [...] emigrarono in Puglia e, combattendo per aiutarne le città contro i Bizantini, ottennero i territori di Ascoli Satriano e di Venosa, che costituirono la contea di Puglia (1042), ingrandita poi con le conquiste di Roberto il Guiscardo e trasformata in ...
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ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele [...] nel 1501.
Dopo il matrimonio I. rimase in Puglia, con il titolo di principessa d'Altamura e duchessa d'Andria e di Venosa. Ad Andria ricevette il suocero re Ferdinando e il cognato Alfonso d'Aragona, duca di Calabria. Dopo la morte del primo (25 ...
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MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] Simeone di Venosa.
All’età di 12 anni, a Napoli, si dedicò prima allo studio delle lettere e poi a quello delle leggi sotto la guida dei maestri Scipione Capece e Giambattista Manso. Nel 1519 era a Salerno, dove seguì per tre anni le lezioni dei ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...