atrio-ventricolare
Pietro Francia
Comune all’atrio e al ventricolo del cuore. Nodo a., struttura appartenente al sistema specifico di conduzione del cuore (detta anche nodo di Tawara-Aschoff) situata [...] decorso trasversale, che separa gli atri dai ventricoli. È percorso dal seno coronarico, confluente principale della circolazione venosa reflua dal cuore, in parte dall’arteria coronaria destra, e dal ramo circonflesso dell’arteria coronaria sinistra ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] o di un catetere introdotto nei rami portali intraepatici o nelle vene sovraepatiche. Splenoportografia Visualizzazione del circolo venoso portale mediante inoculazione di un mezzo di contrasto nello studio di alcune patologie del fegato (epatopatie ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] ; Per una identità culturale dei Brettii, a cura di P. Poccetti, Napoli 1988; Italici in Magna Grecia, a cura di M. Tagliente, Venosa 1990; L'espansionismo romano nel sud-est d'Italia. Il quadro archeologico, a cura di M. R. Salvatore, ivi 1990; A ...
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SIEROSA
Giuseppe LEVI
Piero BENEDETTI
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Si dicono tonache o membrane sierose le membrane che delimitano nel torace e nell'addome cavità chiuse, le quali prendono rapporto con varî organi degli apparati [...] nella sindrome da stasi nel territorio della vena porta; nel secondo caso la stasi circolatoria in tutto il sistema venoso del corpo è causa di versamenti in tutte le grandi cavità (ascite, idrotorace, idropericardio) insieme con edemi del tessuto ...
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. Arma e insieme strumento di pietra, tipico dell'antico e vero Paleolitico: è certo uno dei primi manufatti dell'uomo, nell'èra quaternaria. E un ciottolo di selce o di quarzite, scheggiato su le due [...] (o di Terranera) col corpo rigonfio, la lama o punta appiattita, lunga, ben distinta. Giacimenti di Terranera di Venosa, di Matera e St. Acheul.
4. Fogge appiattite, di vario profilo, ovale, ellittico, triangolare, lanceolato. Sono dette limandes ...
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Con questo nome s'indicano, in terapia, i principî attivi contenuti in talune piante, come i glucosidi della digitale, che hanno la proprietà, quando siano iniettati nel sacco linfatico dorsale di una [...] nel cuore. Questa stasi polmonare si fa risentire prima sulla funzione del cuore destro e poi su tutta la circolazione venosa e insorgono le idropi e gli edemi. I cardiocinetici, facendo contrarre il cuore con maggiore energia, facilitano la chiusura ...
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LUCANIA e BRUZIO
Pietro Romanelli
. Nella divisione augustea dell'Italia la Lucania e i Bruzî formarono, uniti, la terza regione: limiti di essa a settentrione, verso la Campania, e ad oriente, verso [...] distaccava a Nerulum, e per Grumento e Potenza, le uniche due città notevoli dell'interno della Lucania, si dirigeva verso Venosa: l'ultimo tratto di essa verso l'Apulia coincideva con la via Erculia. Altre due vie stabilivano le comunicazioni lungo ...
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VICENTINO, Nicola
Musicista, nato a Vicenza nel 1511, morto a Roma nel 1572. Allievo di A. Willaert alla cappella di S. Marco in Venezia, entrò poi alla corte estense in Ferrara, protetto specialmente [...] largo sviluppo, nonostante le varie opposizioni, nell'opera di molti artisti, tra i quali basterà ricordare Cyprien de Rore e Gesualdo da Venosa.
Bibl.: O. Chilesotti, Di N. V. e dei generi greci secondo V. Galilei, in Riv. mus. ital., XIX, p. 546 ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] i precapillari e, infine, i capillari (diametro 4-6 µm). Da questi ultimi, quindi, il sangue passa nel distretto venoso, i cui componenti, di calibro progressivamente crescente, vengono distinti in venule postcapillari, venule e vene. La rete artero ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] caso di S. Antioco in Sardegna). Se ne conoscono esempi, oltre ai celeberrimi casi romani, nell'Italia centro-meridionale (Venosa), a Malta, nel Nord Africa, in Palestina, sia in ambito cristiano che giudaico. Le gallerie, cui si accedeva mediante ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...