tachicardia
Aumento di di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i limiti normali o abituali. Può verificarsi in condizioni fisiologiche (dietro sforzo, emozioni, nella stazione eretta, durante la [...] dell’accesso, si possono verificare lipotimie, crisi di angina pectoris, ecc. Presenta pressione arteriosa diminuita e pressione venosa aumentata. Nella terapia possono trovare un utile impiego le manovre di stimolazione vagale (compressione del seno ...
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Nell’antica medicina greca, il complesso delle norme di vita (alimentazione, attività fisica, riposo ecc.) atte a mantenere lo stato di salute. Nell’accezione moderna, una prescrizione alimentare ben definita, [...] o eccezionalmente attraverso brecce operatorie), e alla nutrizione parenterale (somministrazione di soluzioni nutritive per via venosa).
Il sorgere di nuovi ruoli specializzati e l’istituzionalizzazione dei servizi dietetici in seno ai moderni ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] le fiere di Lucera (24 giugno-i luglio), di Bari (22 luglio-10 agosto), di Taranto (24 agosto-8 settembre), di Venosa e di Altamura (la città da lui fondata). Trani e Bari furono centri di attrazione nell'Italia meridionale. Seguendo la tradizionale ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] ecc.) si produce un'iperemia attiva del tessuto ghiandolare, con piccoli stravasi sanguigni; l'iperemia venosa inveterata induce indurimenti sclerotici; per varie condizioni morbose, settiche, distrofiche, circolatorie, si formano infarti emorragici ...
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Sensazione particolare per la quale la coscienza è avvertita che agenti dannosi o stimoli in qualche modo eccessivi colpiscono il corpo, o che la funzione di questo è turbata. I tipi principali di dolore [...] accompagna le sindromi suddette, per le quali le terminazioni nervose sensitive vengono a essere messe in rapporto col sangue venoso asfittico, molto ricco d'acido carbonico e di scorie tossiche del metabolismo.
Si hanno, infine, i dolori viscerali ...
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Città della provincia e circondario di Roma, a 24 km. da quest'ultima, sulla pendice orientale dei Colli Albani, a circa 380 m. s. m., lungo la Via Appia. Il nome gli deriva dalla celebre villa costruita [...] chiesa della Madonna della Stella con catacombe cristiane del sec. IV, che hanno tracce di affreschi. Ha sontuose ville (Altieri, Venosa, Orsini, Doria), e palazzi, che gli dànno l'aspetto di città. Nelle vicinanze è il castello dei Savelli, del sec ...
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STRAVINSKIJ, Igor' Fëdorovič (XXXIII, p. 839)
Giorgio Petrocchi
Musicista russo, morto a New York il 6 aprile 1971. Nel 1938 si era trasferito negli SUA, assumendo poco dopo la cittadinanza americana, [...] effusione di misticismo e ritornare a una concezione classica della forma, come i bellissimi madrigali Monumentum pro Gesualdo di Venosa ad CD annum (1960). Negli ultimi anni aveva reso numerose testimonianze del suo credo estetico e morale: le ...
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FULVIO Flacco, Quinto (Quintus Fulvius M. f. Q. n. Flaccus)
Giuseppe Cardinali
È il personaggio più importante dei Fulvii Flacci. Nei primi due suoi consolati (237 e 224 a. C.) combatté contro i Galli, [...] lo troviamo proconsole presso Capua, e come tale partecipò nel 207 col collega Claudio Nerone agli scontri di Grumento e di Venosa, e, quando il collega mosse incontro ad Asdrubale, egli restò nel campo di Canosa contro Annibale. L'ultimo atto che la ...
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POTENZA (XXVIII, p. 110; App. I, p. 949; II, 11, p. 600)
Luigi RANIERI
Per il cessare di alcuni fattori ambientali negativi - malaria nel fondovalle del Basento, scarsezza di acqua e insicurezza dell'area [...] (100 telai automatici moderni), lo stabilimento di Palazzo S. Gervasio per la fabbricazione di macchine agricole, quello di Maschito, che lavora oltre 20.000 q dell'uva della zona e, infine, l'impianto di Venosa per l'estrazione di olio dalle sanse. ...
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RASI, Francesco
Andrea Garavaglia
RASI (Raso, Rasio, Rassi, Rasius), Francesco. – Nacque ad Arezzo il 14 maggio 1574 da genitori di nobile discendenza, Anna Ricoveri e Ascanio Rasi, e fu battezzato [...] lo desideravano al proprio servizio (vuoi residenti, come Virginio Orsini e il cardinal Montalto, vuoi di passaggio, come Gesualdo da Venosa), suggerì al medesimo di aumentare il salario a Rasi (da due a otto scudi) per non perderlo. Gesualdo, come ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...