FONTANELLI, Alfonso
Rossella Pelagalli-Cristina Scarpa
Nacque a Reggio Emilia il 15 febbr. 1557 dal conte Emilio e da Isabella del conte Raffaello Fontanelli iuniore.
Dimostrò molto presto attitudine [...] s. 3, VI (1906), p. 364; G. Grasselli, Reggiani memorabili, Reggio Emilia 1935, pp. 17, 20 ss.; F. Vatiellì, Il principe di Venosa e Leonora d'Este, Milano 1941, pp. 19 ss.; A. Einstein, The Italian madrigal, II, Princeton 1949, pp. 703 s.; D. Arnold ...
Leggi Tutto
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro)
Laurence Moulinier-Brogi
SALADINO da Ascoli (Saladino Ferro). – Si ignora la data di nascita, e solo recentemente è stato accertato che fu originario non di Ascoli [...] , e. 1453), dunque il 24 dicembre 1448, un Consilium contra pestem per impulso del conte Giacomo da Monteroni, governatore di Venosa, che morì poco dopo aver ricevuto il Consilium a lui indirizzato.
Nella forma esteriore l’opera è un trattato erudito ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] da cause a sede e di natura diverse: cirrosi epatica (che impedisce la normale circolazione intra-epatica e determina ristagno venoso in tutto il sistema portale), compressione od occlusione della p. o di un suo ramo affluente (per tumori, cisti ...
Leggi Tutto
OCULISTICA (XXV, p. 166; App. II, 11, p. 438)
Giovanni Battista Bietti
Lo studio dell'o. si è andato sempre più arricchendo di mezzi destinati all'esplorazione dell'apparato oculare e al trattamento [...] registrati sulla pellicola, e ottenendo cosi aspetti corrispondenti alle varie fasi, a partire da quella venosa, del passaggio del liquido ematico. La fluoroangiografia retinica permette altresì di evidenziare eventuali luoghi di spandimento ...
Leggi Tutto
Botanico, agronomo, naturalista-filosofo, considerato come il fondatore della scuola fitopatologica italiana, nato a Modena il 2 febbraio 1852, morto a Roma il 3 novembre 1920. Si laureò in scienze naturali [...] nella biologia: dal darwinismo al mendelismo (Roma 1914); Cenni sulla storia del giardinaggio in Roma e origini della Villa Venosa in Albano Laziale (Bergamo 1917).
Bibl.: G.B. Traverso, Commemorazione del prof. G.C., in Atti della Società gronomica ...
Leggi Tutto
Cultore insigne di studî musicali e letterarî, nato a Firenze nel 1534 e morto nel 1612. Di famiglia nobile e ricca, egli ebbe modo di dedicarsi quasi interamente all'opera che più gli stava a cuore, cioè [...] "dar suono" ai versi d'una poesia lirica o drammatica, non un Gaffurio, un Andrea Gabrieli, un Gesualdo da Venosa, un Luca Marenzio, un Cipriano de Rore (i quali pure avvertivano, quasi tutti, l'ansito della nascitura tendenza monodica) avrebbero ...
Leggi Tutto
LUDOVISI
Giuseppe Marchetti Longhi
Antica famiglia nobile di Bologna, estintasi nel 1699 nei Boncompagni. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi o Monterenzoli (così detto da un castello bolognese), [...] a 37 anni di età nel 1632.
La famiglia proseguì nel fratello Niccolò, sposo in prime nozze di Isabella principessa di Venosa; in seconde, di Polissena di Mendoza, principessa di Piombino; in terze, di Costanza Pamphili, nipote d'Innocenzo X. Il primo ...
Leggi Tutto
PECTORIS Si tende oggi ad interpretare l'angina pectoris come una sindrome dolorosa, il cui meccanismo consiste in uno stato di anossiemia del miocardio (deficiente ossigenazione) per sproporzione fra [...] pettorale o di un altro tessuto molto vascolarizzato; la legatura del seno coronario intesa a provocare una congestione venosa, quindi una dilatazione dei vasi nel sistema coronarico; e la nevrectomia pericoronarica, l'asportazione cioè dei plessi ...
Leggi Tutto
GIUGULARI, VENE (dal lat. iugulum, parte anteriore della base del collo)
Giuseppe Favaro
Sono così designate in anatomia alcune formazioni del collo, e specie le vene maggiori di esso, pari, una destra [...] dall'encefalo, facendo seguito, a livello della parte laterale del foro giugulare nella base del cranio, al seno venoso trasverso della dura madre: presenta quivi una prima dilatazione, detta bulbo superiore della vena giugulare, accolto nella fossa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] 1987, 1-2-3.
Il Concilio di Trento nella vita spirituale e culturale del Mezzogiorno tra XVI e XVII secolo, 2 voll., Venosa 1988.
Luigi Sturzo e la democrazia europea, Roma-Bari 1990.
Il Mezzogiorno e la Basilicata fra l’età giacobina e il decennio ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...