Città della Basilicata (provincia di Potenza), situata a 833 m. s. m., su un altipiano tra il Bradano e il suo affluente Fiumasella, sul sito dell'antica Acheruntia. Orazio la chiama celsa; e per la sua [...] il presbiterio con ambulacro e le cappelle a raggiera, seguono norme d'architettura francese, che si ritrovano nella chiesa della Trinità di Venosa del 1150 e in quella di S. Maria a piè di Chienti. Interessante è la cripta del sec. XI. Sulla cuspide ...
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PALEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Rellini
. "Paleolitica", o come prima si disse "archeolitica", è l'età umana remotissima, nella quale armi e strumenti si fecero dalla selce soltanto scheggiata, senza ritocco, [...] lungo, è ormai provato dagli scavi eseguiti a Terranera di Venosa (1914) e dalle ultime ricerche a Pignataro Interamna nella calda dominata dall'Elephas antiquus. A Terranera di Venosa gli amigdaloidi, infatti, stavano insieme con ciottoli portati ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] studi di medicina sperimentale, XVI [1946], pp. 275-318; Nota II - Azione dell'acido nicotinico sulla pressione arteriosa e venosa, sull'oscillometria e sulla temperatura cutanea nei congelati, in Vitaminologia, V [1946], pp. 3-16; Nota III - Azione ...
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MONTELLA, Giovan Domenico
Gregorio Moppi
MONTELLA (Montelli), Giovan Domenico. – È ignota la data di nascita di questo musicista napoletano. La più antica informazione a suo riguardo risale al 1591, [...] che – secondo quanto veniva più volte ripetuto – aveva dato lustro alla sua terra al pari di Carlo Gesualdo principe di Venosa, Scipione Dentice, Rocco Rodio, Scipione Stella.
L’abituale associazione di questi nomi implica l’idea che fra costoro ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] camera a 2 stromenti violoncello e cimbalo o violino e violoncello dedicati a Giovanni Battista Lodovisi, principe di Piombino e Venosa, che furono pubblicati a Lucca nel 1696. Si tratta di quattordici composizioni di cui dieci per violino e quattro ...
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peptidi natriuretici
Paolo Gallo
Famiglia di neurormoni codificati da differenti geni ma caratterizzati da numerose analogie strutturali, funzionali e metaboliche. I fattori natriuretici atriale (ANF), [...] periferico svolgono la loro azione riducendo le resistenze vascolari (vasodilatazione), della circolazione arteriosa e venosa, compresa quella polmonare e riducendo le pressioni di riempimento delle camere cardiache. Nell’insufficienza cardiaca ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] , Nola, Pozzuoli, Castellammare di Stabia (S. Biagio), Sorrento, Atripalda (S. Ippolito), Manfredonia, Canosa di Puglia, Oria, Venosa, Tropea. Per la Sicilia, oltre alle già menzionate, vanno ricordate le gallerie cimiteriali cristiane di Taormina ...
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La rocca di Canne sorgeva sopra un'altura sulla destra dell'Ofanto, a circa 6 km. dal mare. Qui i Romani che fronteggiavano Annibale nel nord dell'Apulia fra il Tiferno e il Frento, avevano collocato uno [...] superiorità numerica. In caso di sconfitta essi contavano di poter ripiegare sui loro campi fortificati e poi su Canosa o Venosa. Annibale, stretto fra i campi romani e il mare, non aveva invece altra speranza di salvezza che nella vittoria. Tuttavia ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Maria del Tiglio a Gravedona ha pianta triconca, come l'ambiente che contiene la vasca più antica presso la cattedrale di Venosa in Basilicata. Insoliti sono pure i b. quadrati, per es. in quest'area il b. della basilica Petriana di Classe (Deichmann ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] ", e in un secondo momento si spostò in Sicilia. Nulla si dice quindi delle soste nei monasteri della Ss. Trinità di Venosa, di S. Eufemia e della Ss. Trinità di Mileto, tradizionalmente a lui attribuite. Sicura è soltanto la sua appartenenza al ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...