PEZIZACEE (lat. scient. Pezizaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di funghi Ascomiceti della serie Euasci. Comprende forme saprofite, primaverili o autunnali con ricettacolo sempre concavo, di rado stipitato, [...] ; P. catinus sul legno putrescente e sul terreno; P. vesiculosa sui letamai e sulla terra dei giardini; P. acetabulum e P. venosa nei boschi; P. aurantia di un bel colore aranciato, nei boschi umidi fra i muschi; P. rutilans con i ricettacoli rossi ...
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. Sinonimo di salpingo-ovarite, ovaro-salpingite, ooforo-salpingite, di cui è forse meno preciso, ma, presso di noi, d'uso più comune. Con tale espressione si vuole indicare la flogosi contemporanea della [...] nella tuba e nell'ovaio o per via mucosa (vagina-utero-tromba), o per via linfatica, o per via sanguigna (tanto venosa quanto arteriosa). Possono rimanere colpiti gli annessi di uno solo o di entrambi i lati, e da ciò la distinzione delle annessiti ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] abbatum cavensium, scritte intorno alla metà del XII secolo da Pietro II, monaco a Cava e abate della SS. Trinità di Venosa. Nelle fonti coeve non si fa mai riferimento all’appellativo Pappacarbone, che si trova per la prima volta in alcune opere ...
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. Antica famiglia castigliana suddivisa già nel sec. XV in varî rami tra cui i due degli Aguilar e dei conti di Cabra. In fiera lotta tra loro ai tempi delle dissensioni intestine di Cordova e ai tempi [...] ), unica figlia superstite ed erede di Consalvo (come tale, signora, oltre che di Sessa, anche di Andria, Bitonto, Venosa, Terranova, Gerace, Teano, Roccamonfina, Montefusco e di molti altri feudi nell'Italia meridionale) e don Luigi, quarto conte ...
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Toponimo osco: Akudunniad (su monete; cfr. Sambon, I, p. 109 e 115), oggi Lacedonia. Ricordata per la disfatta dei Sanniti e l'espugnazione della città nel 293 a. C. (Liv., X, 38-39), a torto identificata [...] della Via Appia, tra Benevento e Taranto, distava 6 miglia dal vico di Pontaufido (Ponte S. Venere) e 24 da Venosa. Ebbe una certa importanza, rilevata da avanzi monumentali di edifici e di epigrafi. A torto il Cluverio identificò la città con ...
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circolatorio, sistema
Sistema di vasi nei quali circolano i liquidi nutritizi: sangue (apparato c. sanguifero) e linfa (apparato c. linfatico). Il sistema c. si dice chiuso se il sangue circola sempre [...] circolo, per la parte arteriosa, è costituito dall’aorta e dai rami che direttamente e indirettamente ne derivano; per la parte venosa è costituito dalle due vene cave (superiore e inferiore), con sbocco nell’atrio destro del cuore e dalle vene loro ...
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GUEVARA, Pietro
Alan Ryder
Nacque intorno al 1450 in una località imprecisata del Regno di Napoli da Íñigo, un castigliano che aveva seguito Alfonso V d'Aragona in Italia, conte di Ariano e marchese [...] napoletani risalenti al periodo aragonese. Il suo matrimonio con Isotta Ginevra Del Balzo, figlia maggiore di Pirro, duca di Venosa, fu però talmente spettacolare per sfarzo che il Pontano lo descrisse fin nei dettagli.
Per otto giorni il G. diede ...
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TANCREDI
Vito Loré
– Conte di Brindisi, figlio di Goffredo, conte normanno di Conversano, e di Sichelgaita. Di Tancredi non conosciamo la data di nascita, che possiamo comunque collocare non più tardi [...] 1991, pp. 11, 13, 15-17, 32, 38-40, 42-45, 275 s., 293, 300, 302-305; H. Houben, Die Abtei Venosa und das Mönchtum im normannisch-staufischen Süditalien, Tübingen 1995, pp. 349-351; Falcone di Benevento, Chronicon Beneventanum. Città e feudi nell ...
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DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...]
Come letterato, aveva debuttato con una raccolta di versi in lingua italiana, che nel titolo si rifà al Carducci (Iuvenilia, Venosa 1883). La seconda raccolta uscì nel 1900, stampata a Casalbordino (Nella vita, oltre la vita), e la terza (I sonetti ...
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porta, vena
Grosso vaso addominale viscerale che rappresenta il collettore venoso finale della cosiddetta circolazione splancnica: trasporta il sangue venoso al fegato dai segmenti del tubo digerente [...] due sistemi di capillari: quello proprio relativo alla circolazione sanguigna degli organi sopraindicati, che scaricano il sangue venoso deossigenato e ricco di metaboliti derivanti dalla digestione, e quello proprio del fegato (la rete mirabile). Il ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...