meningoencefalomielite
Infiammazione contemporanea delle meningi, dell’encefalo e del midollo spinale. Gli agenti eziologici sono gli stessi dell’encefalomielite (➔). Particolarmente frequenti quella [...] m. asettica è quella, rara, della sindrome di Behcet, sostenuta da una vasculite sistemica e cerebrale, arteriosa e venosa: si manifesta con meningismo, segni di interessamento encefalico e midollare; le forme più benigne hanno la cefalea come unica ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] -1707), duca di Sora, con Ippolita, ultima dei Ludovisi, ottennero nel 1682 i principati di Piombino e di Venosa. I discendenti aggiunsero al cognome B. quello Ludovisi. Filospagnoli, in esilio a Roma durante la dominazione austriaca nel Napoletano ...
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Figlio (m. 946) di Guaimario I, fu associato al governo dal padre (893), e gli successe effettivamente solo nel 901. Era appena salito al trono, quando, annunciata la spedizione musulmana di Ibrāhīm ibn [...] i Bizantini ripreso a taglieggiare le popolazioni, G., con Landolfo di Benevento, insorse e vinse, tra l'altro, una grande battaglia a Venosa (929). Tuttavia la lotta durò ancora molti anni e si placò solo verso il 943. Nel 912 G. si era associato al ...
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VULTURE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe De Lorenzo
Vulcano spento che sorge isolato sul versante adriatico dell'Appennino, al confine tra la Puglia e la Lucania. Più piccolo di mole del Vesuvio e del vulcano [...] si raccoglievano, per la mutata configurazione del suolo, a monte nel bacino di Vitalba, e a valle in quello di Venosa, depositando i materiali vulcanici e non vulcanici; portati dai fiumi e dai venti. Sulle sponde di quei bacini vivevano specie ...
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GANGAMOPTERIS
Paolo Principi
. Sotto questa denominazione generica, dovuta al Feistmantel, si comprendono delle foglie del Paleozoico superiore riferibili alle Pteridosperme. Esse sono caratteristiche [...] gradualmente si ricurvano all'infuori e si biforcano parecchie volte anastomizzandosi ad angoli acuti, mentre le maglie della rete venosa sono di solito più corte e più strette presso i margini della foglia. Le foglie normali sono accompagnate in ...
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FRANCESCO da Nardò
Pamela Anastasio
Nacque tra il 1410 e il 1420 a Nardò, nei dintorni di Lecce. Vaghe sono le notizie relative agli anni della sua giovinezza e ai primi anni di attività all'interno [...] gli studi a Bitonto, dove si addottorò in filosofia e teologia. Per diversi anni insegnò nei conventi domenicani di Venosa, Foggia e Lucera, acquistando fama di valente professore e di eccellente teologo, tanto che intorno alla metà degli anni ...
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edema polmonare
Paolo Gallo
Accumulo diffuso e abnorme di liquido extravascolare negli alveoli polmonari dovuto ad alterazione delle forze idrostatiche a livello capillare e ad aumento della permeabilità [...] base vi è una forma di insufficienza cardiaca o di cardiopatia strutturale, che determina un aumento della pressione venosa polmonare con conseguente congestione del sistema capillare polmonare. Nelle forme più gravi, soprattutto quelle dovute a una ...
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Valvola dell’orifizio atrioventricolare sinistro del cuore, detta anche bicuspidale. Insufficienza mitralica Vizio cardiaco caratterizzato da imperfetta tenuta delle valvole m., di natura organica (sclerosi [...] valvolare mitralico; si determina ostacolato deflusso del sangue dall’atrio al ventricolo sinistro e conseguente ipertensione venosa polmonare con progressiva comparsa di segni di stasi circolatoria a carico dei polmoni, dispnea, cianosi, fino ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] cui l'altipiano murgiano è fiancheggiato verso N. e S.: in essa dalla via Traiana partiva una diramazione che raggiungeva a Venosa l'Appia: a essa facevano capo fino alla metà del secolo scorso i tratturi più frequentati della Puglia centrale e della ...
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In medicina si chiama così l'edema di notevole entità esteso a tutto il tessuto sottocutaneo. Esso si accompagna quasi sempre a versamenti nelle cavità sierose del torace e dell'addome. Tali versamenti [...] di cloruro di sodio nei tessuti, alterazione delle pareti vasali per sostanze tossiche non eliminate dal sangue, stasi venosa dovuta a insufficienza cardiaca concomitante alla nefropatia, specie nelle fasi terminali.
La cura dell'anasarca, e in ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...