PANNAIN, Remo. –
Marco Nicola Miletti
Nacque a Roma il 24 giugno 1901 dal chimico Ernesto e da Luisa Baraini. Partecipò alla marcia su Roma e si laureò il 6 dicembre 1922 presso la facoltà giuridica [...] , divenne uditore giudiziario a Napoli il 15 giugno 1925; dal 1° ottobre seguente vice-pretore a Milano, indi pretore a Venosa (11 aprile 1926), Montesarchio (2 febbraio 1928) e Modugno (1° dicembre 1931). Giudice del tribunale di Genova dal 25 ...
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ippocastano
Albero della specie Aesculus hippocastanum. Tutte le parti della pianta contengono il glicoside esculina, che si trova particolarmente nella corteccia dei rami, usata in passato come febbrifugo. [...] farmacologica è costituito da una miscela di saponine (escina). Per tale motivo, quest’ultima trova applicazione nel trattamento dell’insufficienza venosa cronica, determinando un miglioramento di edema, varici, ulcere, senso di affaticamento, ecc. ...
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. È il nome di un luogo della Puglia, dove esistette un fons Bandusinus, o piuttosto il nome della ninfa abitatrice della sorgente. Il nome durava ancora al tempo di papa Pasquale II e ricorre in una bolla [...] fonte apud Venusiam (Ughelli, Italia sacra, 2ª ed., VII, p. 30).
Infatti una fonte a sei miglia circa da Venosa fu rintracciata dal Capmartin de Chaupy, alla ricerca di memorie oraziane, nella localitb detta Palazzo (Découverte de la maison d'Horace ...
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sciatica
Sindrome dolorosa che dalla regione lombosacrale si irradia monolateralmente con distribuzione radicolare all’arto inferiore, nel territorio di innervazione del nervo sciatico. L’utilizzo del [...] o restringimento dei fori di coniugazione; processi infiammatori specifici o aspecifici; turbe vascolari da stasi venosa nei plessi periradicolari per stati infiammatori endopelvici; tumori ossei primitivi o metastatici; anomalie del sacco durale ...
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eczema
Eruzione cutanea caratterizzata da papule e da squame, molto diffusa nei paesi industrializzati, nei quali si calcola che almeno il 10% della popolazione soffra di e. almeno una volta nella vita.
Eziologia
Le [...] , con forte incidenza familiare, ed è caratterizzata da placche eritemato-squamose più frequenti nelle zone di flessione degli arti; la stasi venosa, per cui l’e. compare nelle gambe di soggetti affetti da varici; la mancanza di lipidi nella cute (e ...
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Compositore e musicografo, nato il 24 dicembre 1842 a Napoli, dove morì il 25 aprile 1915. Insegnò composizione, storia ed estetica della musica al Conservatorio di Napoli e compose opere comiche, musica [...] G. B. Pergolesi; Salvator Rosa musicista e lo stile monodico da camera (1894); Un predecessore di A. Scarlatti (Gesualdo da Venosa); Il melodramma dalle origini al sec. XVIII; La musica a Napoli (1900); Die moderne Oper (Vienna 1902).
Bibl.: A. Della ...
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trombofilia
Condizione clinica caratterizzata da una predisposizione al tromboembolismo venoso (➔). Tale predisposizione può determinare un aumento del rischio trombotico, senza una causa apparente o, [...] della mutazione del fattore V Leiden e della mutazione G20210A della protrombina provoca un aumento del rischio del tromboembolismo venoso che va da 2 a 7 volte rispetto al rischio nella popolazione di controllo senza tali mutazioni.
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ROSSI, Luigi
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Torremaggiore (Foggia) nel 1598 circa, morto a Roma il 19 febbraio 1653; fu compositore, cantante e organista tra i maggiori del suo tempo, occupando uno [...] allievo di Ph. de Monte; ma le composizioni del R. rivelano l'influenza di un madrigalista ardito, quale fu Gesualdo da Venosa e quella dei maestri della breve fioritura dell'opera a Roma, ove si ridusse a vivere insieme col fratello minore Giovan ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] ma non riuscì a ottenere alcuna carica. Perciò, all'inizio degli anni Ottanta, si ritirò presso il fratello Baldassarre, vescovo di Venosa. Il 28 sett. 1587, piuttosto inaspettatamente, Sisto V lo nominò vescovo di Ajaccio, su istanza del cugino, il ...
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cinesiterapia
Pratica di fisioterapia che consiste nel sottoporre l’organismo, o parte di esso, a movimenti razionali. Comprende la massoterapia e la ginnastica medica nonché gli esercizi sportivi applicati [...] , gotta, diabete). Della ginnastica respiratoria si giovano varie forme di malattie respiratorie (per es., atelectasia, enfisema, asma). La c. è anche indicata in alcune malattie dell’apparato cardio-vascolare, per migliorare la circolazione venosa. ...
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venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...