TRAIANA, VIA
Giuseppe LUGLI
VIA Fra gli altri lavori di restauro della via Appia, Traiano progettò la costruzione di una nuova via più ad oriente, fra Benevento e Brindisi, e la munì di numerosi ponti [...] da lui il nome di Traiana, sostituì, sebbene fosse un po' più lunga, la vecchia strada, che passava per Eclano, Venosa e Taranto, e fu la vera Appia dei tempi imperiali. Le sue stazioni principali erano le seguenti, secondo gli Itinerarî, corretti ...
Leggi Tutto
SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] ad abbassarsi dal 46 al 43%; dopo il lancio e nel corso dell'esposizione alle condizioni di microgravità, la pressione venosa centrale e periferica subiscono una drastica riduzione, mentre l'ematocrito aumenta di circa 4 punti percentuali e il peso ...
Leggi Tutto
STASI (dal gr. στάσις "stazione"; fr. stase; sp. estagnación, extasis; ted. Stauung; ingl. stasis)
Nazareno Tiberti
Stato morboso caratterizzato da ristagno di sangue in un determinato distretto circolatorio. [...] effettuandosi normalmente il deflusso del sangue. La stasi è conosciuta anche con il nome di iperemia passiva o venosa, i caratteri principali della quale sono i seguenti: colorito cianotico della pelle, diminuzione locale della temperatura, aumento ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] la disposizione del dilettante, al pari di altri personaggi del tempo, da Alessandro Striggio a Carlo Gesualdo principe di Venosa, da Alfonso Fontanelli a Guglielmo Gonzaga. Di nobile famiglia, fu, come il padre, cavaliere dell'Ordine di S. Stefano ...
Leggi Tutto
RELLINI, Ugo
Paletnologo, nato a Firenze il 10 agosto 1870, morto a Roma il 15 giugno 1943. Laureato in scienze naturali, professore di paletnologia nell'università di Roma dal 1928 al 1940, fondò presso [...] e fu presidente della Società romana di antropologia.
Fra i suoi scavi più notevoli vanno ricordati quelli a Loretello di Venosa e a Terranera in Lucania, nell'Agro Falisco, nella Valle della Vibrata, nella Grotta delle Felci a Capri, a Pianello ...
Leggi Tutto
CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] , che aveva reputato simili luoghi "più adatti a ladroni che a uomini di Dio". Nello stesso 1738 lasciò il vescovato di Venosa per quello di Sulmona e Valve, e nel 1742 Benedetto XIV lo ascrisse tra i vescovi assistenti al soglio pontificio.
Nel 1738 ...
Leggi Tutto
La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] immagine di un organo o di un apparato che abbia captato il tracciante radioattivo che, generalmente immesso nell'organismo per via venosa, può essere rappresentato o come isotopo radioattivo di per sé, come lo sono il tecnezio-99m (99mTc) o lo iodio ...
Leggi Tutto
trasudato In fisiopatologia, il liquido filtrato attraverso le pareti dei capillari, proveniente dal plasma sanguigno, che si raccoglie negli spazi interstiziali dei tessuti (edema) o nelle cavità sierose [...] è detto anasarca.
Il meccanismo di produzione dei t. è in rapporto a una o più cause: stasi circolatoria venosa o linfatica; alterazioni dell’equilibrio osmotico o oncotico; lesioni tossiche delle pareti dei capillari ecc. Il t. si differenzia ...
Leggi Tutto
Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] a esso sono stati riferiti siti come gran parte dei livelli dell'Arago, la Baume Bonne, La Micoque, Vértesszöllöss, Bilzingsleben, Venosa (Loreto), ecc. Del Clactoniano - dal sito di Clacton-on-Sea in Gran Bretagna, scoperto verso la fine del secolo ...
Leggi Tutto
Cellulite
Stefano Calvieri
Cellulite Derivato dal latino cellula, a sua volta diminutivo di cella, "cameretta", il termine indica un'infiammazione circoscritta del tessuto adiposo sottocutaneo e identifica, [...] osservare smagliature e ipotonia muscolare.La liposclerosi dura o compatta colpisce soprattutto soggetti giovani affetti da stasi venosa; e si localizza particolarmente nell'area inferiore dei glutei, nella faccia laterosuperiore delle cosce e nella ...
Leggi Tutto
venoso
venóso agg. [dal lat. venosus «ricco di vene»]. – 1. a. In medicina, che appartiene o si riferisce a una vena, relativo alle vene: vaso v., la vena stessa; valvola v., seno v., ecc. In partic., sangue v., il sangue, relativamente povero...
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...