Uomo politico e militare colombiano (Bogotá 1765 - Leiva 1823); nel 1793, per aver tradotto e pubblicato la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, fu accusato di tradimento e incarcerato. [...] a Cadice (1816-20), fu chiamato da S. Bolívar a presiedere il congresso di Cúcuta (maggio - ott. 1821) che doveva elaborare una costituzione per la Repubblica di Colombia, nata dall'unione dei dipartimenti del Venezuela e della Nueva Granada. ...
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Ignacio Ramonet
Cuba
In una fortezza assediata, ogni dissidenza è tradimento
(S. Ignazio di Loyola)
Tempo di cambiamenti a Cuba
di
24 febbraio
All’Avana, l’Assemblea nazionale cubana, ratificando formalmente [...] e la stima per la figura di Fidel Castro sono particolarmente forti. Dopo la vittoria di Hugo Chávez in Venezuela nel 1998, consultazioni democratiche hanno portato all’elezione o rielezione dei candidati di sinistra in molti Stati: Néstor Kirchner ...
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USLAR PIETRI, Arturo
Luisa Pranzetti
Scrittore venezuelano, nato a Caracas il 16 maggio 1906. Ha alternato l'attività di narratore e di pubblicista con quella di diplomatico (addetto culturale a Parigi, [...] (1975). Come saggista ha pubblicato più di venti libri: Las nubes (1946), Letras y hombres de Venezuela (1948), De una a otra Venezuela (1949), Apuntes para retratos (1952), Breve historia de la novela hispanoamericana (1954), Del hacer y deshacer ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] Gibuti (1977), Isole Comore (1993). Sono stati ammessi come osservatori il Brasile (2002), l’Eritrea (2003), l'Armenia (2004), il Venezuela (2006) e l’India (2007). La Libia è stata sospesa nel febbraio 2011 a seguito dell’inizio della guerra civile ...
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NIXON, Richard Milhious
Uomo politico statunitense, nato il 9 gennaio 1913 a Yorba Linda (California). Avvocato a Whittier, California (1937-42), negli anni 1942-46 servì nella marina. Eletto nel 1946 [...] , Etiopia, Sudan, Libia, Tunisia) nel marzo 1957; nell'America Meridionale (Uruguay, Argentina, Paraguay, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela nell'aprile-maggio 1958 e nell'Unione Sovietica e in Polonia nel luglio 1959. Designato nel luglio ...
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PANAMERICANISMO (XXVI, p. 170 e App. II, 1, p. 498)
Renato PICCININI
Con la firma della "Carta di Bogotá" (marzo 1948) il sistema regionale interamericano raggiunse la sua vetta: per la prima volta è [...] interessi degli S. U. A., per cui i rapporti fra i due paesi risultarono gravemente turbati. D'altro canto il Venezuela accusava il regime di Trujillo di avere organizzato l'attentato (24 giugno 1960) contro la vita del presidente Rómulo Betancourt ...
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(App. III, I, p. 324; IV, I, p. 386)
Dopo la promulgazione della nuova costituzione cubana nel febbraio 1976, C. fu eletto in dicembre presidente del Consiglio di Stato (Capo dello stato), mantenendo anche [...] , sia appoggiando le iniziative di pace in America Centrale promosse dal gruppo di Contadora (Messico, Panama, Colombia e Venezuela), sia rafforzando i rapporti con diversi paesi (tra i quali Argentina e Brasile, dopo la fine delle dittature militari ...
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Maurizio Molinari
Stati Uniti
Yes, we can
I primi mesi della presidenza Obama
di Maurizio Molinari
20 gennaio
Oltre 2 milioni di persone assistono sul Mall di Washington alla cerimonia del giuramento [...] insegue il nucleare e anche verso la Corea del Nord che lancia missili intercontinentali, pacche sulle spalle con il presidente venezuelano Hugo Chávez e revisione dell’embargo a Cuba al fine di accelerare il dialogo diretto con Raúl Castro. Barack ...
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DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] classe dal 28 giugno 1903, fu agente del governo presso la Corte arbitrale dell'Aia nel contenzioso per i reclami contro il Venezuela. Trasferito a Madrid il 4 marzo 1904, quindi a Londra il 7 dic. 1905, si trovò a reggere questa ambasciata dal 24 ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] come partiti al potere (Cina, Vietnam, Cuba ecc.), in altri all’interno di governi di coalizione (come in Brasile, nel Venezuela di Chávez o in alcuni Stati dell’India), in altri casi ancora all’opposizione; talora si tratta di piccoli partiti, tal ...
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venezuelano
(o veneżuelano; meno com. venezolano o veneżolano) agg. e s. m. (f. -a) [der. di Venezuela e, per la forma venezolano, dallo spagn. venezolano]. – Del Venezuela (propriam., in spagn., la Venezuela, femm., dim. dell’ital. Venezia),...
chavismo
s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo della destra venezuelana, nebulosa in costante...