Capitano di ventura (n. 1455 circa - m. Aversa 1520); prima al servizio di Carlo VIII, cui facilitò l'invasione del Napoletano, passò poi agli Aragonesi di Napoli (che gli concessero in feudo Tagliacozzo), [...] e al Garigliano (1503), e vinse i Francesi a Pontecorvo (1504); nella guerra della Lega di Cambrai tolse ai Veneziani le città sul litorale adriatico del regno, da essi occupate durante la discesa di Carlo VIII. Poi, largamente beneficato dai ...
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Figlio (Napoli 1448 - Messina 1495) di Ferdinando I, nominato principe di Capua dall'avo Alfonso I, ebbe il titolo di duca di Calabria quando il padre divenne re (1458); acquistò, dalla giovinezza, fama [...] e nella cosiddetta "guerra di Ferrara" (1482-84), nel corso della quale fu nominato capitano generale della Lega contro i Veneziani. Con la sua rudezza intransigente s'inimicò il papa Innocenzo VIII, e fu non piccola causa della famosa congiura dei ...
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Capitano francese (Thouars 1460 - Pavia 1525), uno dei maggiori del tempo. Schieratosi, dopo la morte di Luigi XI, a favore della reggenza dei Beaugin, vinse e fece prigioniero nella battaglia di Saint-Aubin-du-Cormier [...] XII lo incaricò del comando dell'armata d'Italia, con cui conquistò Milano (1500) insieme a Gian Giacomo Trivulzio; vinse i Veneziani ad Agnadello (1509), ma quattro anni dopo fu battuto a Novara dagli Svizzeri. Ebbe parte decisiva alla battaglia di ...
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Comune della prov. di Rovigo (16,5 km2 con 4196 ab. nel 2008). È situato presso la confluenza nel Po della Fossa Polesella. Fiorente l’agricoltura; attività industriali nei settori zuccheriero, meccanico [...] di Ferrara e poi allo Stato della Chiesa finché il trattato di Vienna (1815) l’assegnò al Lombardo-Veneto austriaco. Nel 1509 a P. i Veneziani furono duramente sconfitti dall’esercito della lega di Cambrai, comandato dal cardinale Ippolito d’Este. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1306 - ivi 1354), quarto della famiglia. Entrato giovanissimo nella carriera pubblica, ricoprì le più alte cariche dello stato: nel 1328 procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà [...] debito. Non meno importante e benemerito è il D. per il riordinamento della legislazione veneziana e per la raccolta dei più antichi documenti veneziani (Liber Albus e Liber Blancus, dell'Archivio veneto). Scrisse inoltre una narrazione, scarsamente ...
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Figlio (Nicea 1225 - Pacomio 1282) di Andronico Paleologo e nipote di Alessio III Angelo, quando morì Teodoro II Lascaris imperatore di Nicea si impadronì del governo, associandosi al potere del giovane [...] di Villehardouin cui sottrasse importanti territorî. Non riuscì invece contro il despota di Cipro, contro i Bulgari e contro i Veneziani, coi quali ultimi nel 1264 ricercò un'intesa. Riuscito a stornare, grazie all'intervento di Luigi IX di Francia ...
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Avvocato e storico genovese (m. 1660 circa), subordinò ai suoi sentimenti politici, che, filospagnoli e antipiemontesi dapprima, lo condussero poi a partecipare alla congiura di G. C. Vachero, i suoi interessi [...] successi in Italia (I parte, 1513-1634, 1638; II parte, 1634-1644, 1648; III parte, fino al 1650, post., 1663), fortemente polemica, gli procurò da più parti proteste, minacce e perfino un tentativo di assassinio da parte degli inquisitori veneziani. ...
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CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] dei dieci. I creditori, riunitisi in una chiesa nei pressi di Rialto, decisero di eleggere cinque capi dei creditori: tre patrizi veneziani, uno dei quali fu il C., e due forestieri, i quali iniziarono la ricerca e la confisca dei beni dei falliti ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] qual cosa il 26 febbraio 1345 gli fu anche corrisposto un premio in denaro. Un mese prima i turchi avevano sconfitto i veneziani a Smirne e il papa aveva mandato una squadra navale in appoggio a quella veneta; delle due flotte Pisani aveva assunto il ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] di Salonicco e di Nicea, B. chiese ripetutamente aiuti in Occidente. Poté resistere finché ebbe l'appoggio della flotta dei Veneziani e dei Genovesi (1236-1240), ma quando questi ultimi, col trattato di Ninfeo (marzo 1261), si accordarono con l ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...