Comune della prov. di Arezzo (86,4 km2 con 12.220 ab. nel 2007).
Forse di origine etrusca, appartenne già nell’alto Medioevo ai vescovi di Arezzo; i guelfi fiorentini la devastarono dopo la battaglia di [...] Campaldino (1289), la tennero quindi i Tarlati di Pietramala e più tardi i Fiorentini ai quali rimase stabilmente, tranne le brevi occupazioni dei Visconti nel 1440 e dei Veneziani nel 1498. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] e Reggimenti dal 1597 al 1630, c. 270v; Ibid., cl. VII, cod. 915 (= 8593), cc. 231-285; E. A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, IV, Venezia 1834, pp. 412-432; VI, ibid. 1853, p. 641; P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la Casa d'Austria e gli ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] .
Nel 1293, alla morte del padre (21 febbraio), che nel testamento del 28 giugno 1282 gli aveva legato 50.000lire di veneziani piccoli ipotecando Rovigo e il suo contado, l'E. appoggiò nella successione il fratello Azzo (VIII), contro le pretese dell ...
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BROGNOLO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV da Giorgio. Seguendo le orme paterne entrò al servizio diplomatico dei Gonzaga: nell'aprile del [...] et du Marquis de Mantoue de 1498 à 1500..., in Bullettin des travaux histor. et scient., 1894, pp. 75, 81; Dispacci degli ambasciatori veneziani alla corte di Roma presso Giulio II…, a cura di R. Cessi, Venezia 1932, pp. 94 s., 100, 107 s., 140, 160 ...
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Signore di Verona (n. 1308 - m. 1351). Figlio di Alboino, successe col fratello Alberto II, alieno però dagli affari, allo zio Cangrande, di cui continuò, ma con minore capacità, la politica espansionistica. [...] di Boemia, e quindi dai Rossi di Parma ebbe Parma e Lucca (1335). Ma venuto in lotta coi Fiorentini e i Veneziani, sconfitto, accettò la pace di Venezia (1339), che gli lasciava solo Verona, Vicenza, Parma e Lucca; più tardi perdette anche queste ...
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Principe serbo (m. fra il 1101 e il 1116), figlio del primo principe della Zeta, Michele. Quando nel 1073 la Macedonia si sollevò contro Bisanzio, il padre lo inviò ad appoggiare gli insorti, dai quali [...] domata e C., battuto a Niš, fu condotto prigioniero a Costantinopoli e quindi ad Antiochia. Liberato ad opera di marinai veneziani (1081), prese parte nei Balcani alle lotte tra i Normanni e Bisanzio. Ebbe in sposa una italiana, Giacinta, figlia di ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] Venezze Priuli-Bon, lei stessa cultrice di lettere e di poesia, fu, altresì, in stretto contatto con molti dei maggiori uomini di cultura veneziani e veneti del tempo, da I. Crescini a P.A. Paravia, da G.A. Moschini a A. Dalmistro e G. Monico, a L ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] si andavano annodando le fila d'una serrata trama diplomatica tra la Francia, l'Impero e il papa Giulio II, sdegnato contro i Veneziani per il loro ostinato rifiuto di restituirgli le terre di Romagna.
I numerosi dispacci del C. (il primo è datato da ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] de la Gloriosa Verzene Maria" colla data del 1469, Venezia 1884 (rec. in Arch. veneto, XXIX[1885], pp. 208-210); G. Soranzo, Bibl. veneziana in aggiunta e continuazione del Saggio di E. A. Cicogna, Venezia 1885, pp. 49, 63, 64, 72, 262, 275, 345, 398 ...
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BORBORINO (Borbonino, Bulboninus, Bolborinus), Lanfranco, detto della Turca
Michel Balard
Appartenente ad un'eminente famiglia, il B. nacque intorno al 1215 da Lanfranco, console di Genova nel 1216, [...] , il B., con ventisette galee, arrivò alla metà di giugno nei pressi di Trapani; qui si trovava già la squadra veneziana di Giacomo Dandolo con ventiquattro galee e due sagitte. Nella stessa Trapani, il B. assoldò mercenari locali. Ma trascurando il ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...