COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] rimase cinque anni, nei quali si diede anche a ricerche nell'Archivio veneto del S. Uffizio. Allora pubblicò per i Veneziani un suo lavoro su Francesco Spiera (Firenze-Roma 1872), morto per la desperatio salutis dopo aver rinnegato la fede evangelica ...
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AVVOCATI, Uberto (Avvocatis, degli Avvocati)
Vittorio De Donato
Nato, probabilmente intorno alla metà del sec. XIII, da nobile casato piacentino, fu canonico di Lodi e camerario di Gerardo Bianchi, cardinale [...] Giovanni XXII con lo scopo di ottenere benefici per il suo popolo; venuto qui a conoscenza dei preparativi che i Veneziani andavano facendo per impadronirsi di Ferrara, si preoccupò subito di renderne edotti i Bolognesi, che ebbero così modo di ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] tempra d'autentico pubblicista. Collaborò, a partire dal 1763, alle fiorentine Novelle letterarie, così come ai periodici veneziani La Minerva,Nuova raccolta di opuscoli scientifici e letterari, Il Corrier letterario e all'Estratto della letteratura ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] congiunta contro questa città in mano a Salinguerra Torelli, sostenitore della causa ghibellina, formata dal legato pontificio, dai Veneziani, dagli esuli ferraresi raccolti intorno ad Azzo d'Este e da gruppi di armati guelfi provenienti da Bologna ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il 14 marzo successivo. Non migliorò certo la sua posizione agli occhi del governo pontificio il fatto che, prendendo congedo dalla Signoria veneziana, questa "lo presentò di mille scudi né per anco si è potuto sapere a che effetto" (ibid.). Non c'è ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] riscontri nei Diarii del Sanuto. Indubbiamente la missione del nuovo nunzio si presentava piuttosto facile, per la disposizione veneziana favorevole all'alleanza con il pontefice.
L'invio del C. costituiva quindi più un atto formale, di cortesia ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] , nel clero e in tutta l'opinione pubblica veneta era destinato a prolungarsi nel tempo. Forte dell'appoggio incondizionato dei rettori veneziani, che non mancarono di segnalarne più volte al Senato il suo "bel cuore" e la "devotione et amore" alla ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] 30 nov. 1436 compare a Costantinopoli in veste di testimone nella solenne "confirmatio treuguarum" che venne stipulata tra i Veneziani e l'imperatore Giovanni VIII Paleologo.
Finalmente, nel 1439, il B. fu investito di quell'alta carica ecclesiastica ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] fazioni di Cesena e di Forlì e accarezzò addirittura l'idea di riprendere con la forza Ravenna e Cervia, ancora tenute dai Veneziani.
Richiamato a corte nel luglio 1529, il 28 settembre fu nominato governatore di Roma e rimase in carica fino al marzo ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Vienna si diffuse la convinzione che il C. avesse favorito il candidato francese, mosso dal papa e sollecitato dai Veneziani.
Le orazioni rivolte all'imperatore e alla Dieta polacca (quest'ultima effettivamente pronunciata l'8 apr. 1573) contengono i ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...