ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] non rispettò però l'accordo continuando nei suoi atti di pirateria a danno di Venezia, ma fu infine catturato dai Veneziani. La pace tra le due Repubbliche marinare fu conclusa l'11 maggio 1218.
Essa era stata sicuramente condizionata anche dal ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] conversero da Modena sulla cittadina le truppe guidate dal duca d'Urbino, Francesco Maria I Della Rovere, e quelle veneziane al comando del provveditore in campo Paolo Cappello, che si unirono all'esercito di Fabrizio Colonna, attestandosi nel vicino ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] , anche La Goletta; dopo nuovi furiosi bombardamenti su Sfax, del 6, 18, 22 marzo, 30 aprile e 4 maggio 1786, la flotta veneziana dal 30 maggio al 10 agosto attaccò Biserta e, per la terza volta, dal 26 settembre al 6 ottobre, Susa, con gravissimi ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] a cura di F. Longo, in Arch. stor. italiano, s. 1, 1843, t. 7, parte 1a, pp. 176 s., 181; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, VI, Venezia 1853, pp. 119-125; M. Sanuto, I diarii, I, Venezia 1879, coll. 303 s.; II, ibid. 1879, coll. 865 s., 873 ...
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MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] .
Contemporaneamente il M. maturò una vera passione per l'arte e per i monumenti antichi e divenne amico di noti pittori veneziani quali A. Milesi, L. Nono, G. Ciardi, E. Brugnoli, con i quali frequentò l'ambiente delle prime Biennali di Venezia di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] . 1484 prese in consegna, insieme con Luise Pallavicini ed il conte Alberico di Lugo, la città di Gallipoli restituita dai Veneziani al re di Napoli, in seguito agli accordi stipulati nella pace di Bagnolo. Nel novembre dell'anno successivo, apertesi ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] veneti nelle città di Alicante e Cadice, ma non riuscì a raggiungere significativi risultati: ad Alicante, in mancanza di veneziani, fu costretto ad affidare la carica a un ricco commerciante genovese, mentre a Cadice nessun suddito veneto accettò il ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] del B. e dei suoi seguaci come un atto di fellonia e, catturati cinque degli ufficiali passati al servizio dei Veneziani, li giustiziarono. Dalle accuse degli Spagnoli il B si difese facendo distribuire dai suoi familiari a Napoli un manifesto nel ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] l'isola l'attacco decisivo.
Il B. dovette rendersi ben presto conto che i dissapori tra l'Ordine di Malta e i Veneziani avevano raggiunto una effettiva gravità e dovette affannarsi a convincere i cavalieri "che la piazza di Candia non è più ora a ...
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BUZZACARINI, Aleduse
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia padovana, delle poche che conservarono una lustra di governo nella città, soggetta al dominio veneziano. Nacque nella seconda metà [...] seguì in esilio il figlio Alvise Venceslao, mentre la moglie ed altri figli restarono a Padova e furono costretti dalle autorità veneziane a trasferirsi a Venezia con l'obbligo di presentarsi ogni giorno da un notaio a notificare la loro presenza. La ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...