BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] . 12°; lo attesta un'iscrizione sul capitello di un pilastro dell'arco trionfale, che commemora la donazione di 200 ducati veneziani fatta da un Muscatus nel 1153, quando capta est Scalonia. Un'altra epigrafe sulla porta minore sinistra di facciata ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] e operarono in continua lotta con Venezia, cui in vari periodi furono soggetti. Tra il 1409 e il 1420 i Veneziani si impadronirono definitivamente della fascia costiera (con l'eccezione di Dubrovnik), che tennero fino al 1797. I contatti commerciali ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] (868-883) e nel 948 la città fu divisa dal Miṣr in una provincia autosufficiente.
Nell'828 ad A. mercanti veneziani trafugarono le reliquie di s. Marco, portandole a Venezia.Ibn Ṭūlūn restaurò il faro costruendo una cupola nella parte superiore; a ...
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BARI
G. Bertelli Buquicchio
(gr. Βἁϱιον; lat. Barium)
Città della Puglia, capoluogo di regione. Situata lungo la costa adriatica è sede di un importante porto mercantile, già conosciuto nel Medioevo.La [...] completamente snaturata da restauri eseguiti nel 1962 (Apollonj Ghetti, 1972); la facciata della piccola chiesa di S. Marco dei Veneziani, il cui rosone, eseguito verso la fine del '200, fu forse opera di Pietro Facitolo, contemporaneo di Anseramo da ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] .Sotto lo zar Giorgio I Terter (1280-1291) vennero prodotte le prime monete d'argento, che imitano i matapani veneziani, le monete più conosciute fra quelle circolanti in quel periodo in area bulgara. Sull'unico tipo monetale fatto coniare Giorgio ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] pitture del S. Pantaleimone (1164) di Nerezi in Macedonia (Grabar, 1958; Magnani, 1960) o con mosaici veneziani o di cultura veneziana (Toesca, 1925-1926; Morassi, 1933; Dalla Barba Brusin, Lorenzoni, 1968; Morgagni Schiffrer, 1972); ma anche quando ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] e l'allungarsi delle sottili monofore sono motivi nuovi che trovarono il loro massimo sviluppo nei cori-luce delle chiese mendicanti veneziane dei Ss. Giovanni e Paolo e di S. Maria dei Frari.La vivacità culturale di T. nel Trecento è documentata ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] I Sadeler (1992), Pietro Damini. 1592-1631 Pittura e Controriforma (1993), Campigli (1994) e Luca Carlevarijs e la veduta veneziana del Settecento (1994).
Treviso ha commemorato i suoi artisti con le mostre Tommaso da Modena (1979), Lorenzo Lotto a ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] à Gabriel Le Bras, Paris 1965, II, pp. 1113-1130; A. Wirobisz, L'attività edilizia a Venezia nel XIV e XV secolo, Studi veneziani 7, 1965, pp. 307-343; P. Sternagel, Die 'Artes Mechanicae' im Mittelalter, München 1966; F. van Tyghem, Op en om de ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] decorato con pelte traforate che poggia su una base in forma di edicola cupolata in parte analoga a quella dei c. veneziani.L'ornamentazione di questa serie di c. trova ampio riscontro nel repertorio della scultura bizantina dei secc. 11°-13°: il ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...