Da Manin a Manin: istituzioni e ceti dirigenti dal ’97 al ’48
Michele Gottardi
Introduzione
La disputa lacerante sorta all’indomani del ’97 per ricercare e attribuire le responsabilità politiche della [...] l’alto numero di «miserabili» (a Venezia c’è 1 povero su 5, media regionale 1 a 26).
Anche la comunità ebraica veneziana divenne un altro punto di riferimento, pur confessionale, non solo per la presenza di banchieri come i Treves o i Levi(59), ma ...
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Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] edifici veneziani (chiesa di S. Zaccaria, 1470-76 circa, Scuola Grande di S. Marco, dopo il 1487, dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) le statue dei 12 apostoli, Maria e s. ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] 1672, p. 252; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 509; E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Veneziane, VI, Venezia 1853, p. 219; G. Moroni, Diz. di erudiz. storico-ecclesiastica, XCII, Venezia 1858, p. 342; G. Valentinelli ...
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BENZONE (Benzon), Soncino
Giovanni Pillinini
Nacque a Crema, attorno al 1465, da nobile famiglia dedita al mestiere delle armi. Alcuni fra i suoi antenati avevano militato nelle file degli eserciti [...] veneziani. Anche il B. entrò presto al servizio della Repubblica. Nel 1495 partecipò allo scontro di Fornovo contro Carlo VIII e l'anno seguente, allorché Venezia decise di soccorrere Pisa minacciata da Firenze, fu inviato nella campagna pisana al ...
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Patrizio veneto (Venezia 1729 - ivi 1793). Discepolo del padre C. Lodoli (v.), del quale divulgò le idee sull'architettura e pubblicò alcuni Apologhi raccolti dalla sua viva voce, fu tra i primi Veneziani [...] che aderirono alla massoneria, ai cui misteri fu iniziato da G. Casanova. Seguì poi a Milano e a Parigi (1759) la bella inglese Giustina Wynne. Ritornato in patria, fu savio del Consiglio e senatore (1769). ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] il disastro di Caravaggio e il suo posto era stato preso da Sigismondo Malatesta. Ma il C. guidò l'attacco delle forze veneziane fino all'arrivo del capitano generale e in marzo prese Parma. A ciò fecero seguito in aprile le vittorie contro le truppe ...
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Doge di Venezia (sec. 11º), trentatreesimo della serie. Ambasciatore presso Enrico III (1055), sposò Teodora, sorella dell'imperatore d'Oriente Michele VII Ducas. Tenne il dogato dal 1071 al 1084. Sotto [...] di lui le relazioni tra Venezia e Bisanzio si fecero strettissime (crisobolla del 1082, che diede ai Veneziani una condizione di assoluto privilegio in Costantinopoli); rimasto neutrale nella lotta delle investiture, si oppose con energia alle ...
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Erudito (Venezia 1701 - ivi 1755); entrò fra i minori osservanti e fu mandato a Corfù, a Napoli, a Padova. Bibliotecario nel convento della Vigna, a Venezia, scrisse un'utile - ma incompiuta - Istoria [...] degli scrittori veneziani (1752). ...
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Contrabbassista, nato a Venezia il 7 aprile 1763, morto a Londra il 16 aprile 1846. Pressoché autodidatta, iniziò la sua carriera in vari teatri e nei pubblici ritrovi veneziani. Né trascurò di dar saggio [...] come compositore scrivendo concerti, sonate e quartetti nell'esecuzione dei quali ultimi usava sostenere sul suo strumento la parte del violoncello. Nella pratica dello strumento da lui favorito gli avevano ...
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Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la [...] vita festosa della Dominante nel suo ultimo secolo di vita; la sua arte è ingenua e impacciata, ma fedelissima al soggetto, per cui le sue opere, insieme con quelle dei coevi Canaletto e Guardi, sono testimonianze ...
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veneziana
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. veneziano]. – 1. Altro nome con cui furono chiamate nella seconda metà del sec. 15° le canzonette più note come giustiniane. 2. Tipo di serramento adoperato per l’oscuramento di finestre e di vetrate...
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...