Letterato (Venezia 1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti [...] italiani, fu a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima ...
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Udine
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia. Fondata dal patriarca di Aquileia Bertoldo di Merania (1218-50), fu subito abitata da mercanti toscani ed ebbe ordinamenti comunali. Verso [...] la metà del 14° sec. i nobili feudali entrarono a far parte del comune: da allora la famiglia Savorgnan, fautrice di Venezia, ebbe un posto preminente, scontrandosi più volte con i patriarchi-duchi del Friuli. Il conflitto giunse al culmine quando il ...
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Di famiglia veneziana, fece deporre ed esiliare nel 1026 il doge Orseolo, sostituendolo con Centranico Barbolano, sua creatura. Allontanato da una rivolta popolare nel 1029, ritornò dopo tre anni quando gli Orseolo furono di nuovo banditi. Assunto il dogato (1032-42), promulgò una legge che vietava ai dogi la nomina d'un collega o di un successore, per impedire che il dogato divenisse privilegio di ...
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Personaggio tradizionale, forse mai esistito, della storia veneziana. Sarebbe stato il primo doge veneziano (697 circa), e avrebbe concluso (714) un patto col re longobardo Liutprando per fissare i confini [...] di Cittanova. La critica più recente ha però dimostrato l'inesistenza di questo patto e così è caduto l'unico argomento storico in favore della tradizione. Da alcuni storici è identificato con Paolo esarca ...
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Figlio (m. 829) di Agnello, associato dal padre al dogato, gli successe nell'827 continuandone la politica anticarolingia. Va ricordato specialmente per avere iniziato il culto dell'evangelista s. Marco, trasportandone le reliquie da Alessandria d'Egitto ...
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Contarini, Gasparo
Cardinale (Venezia 1483-Bologna 1542). Già ambasciatore veneziano prima presso Carlo V e poi presso il papa, fu creato cardinale da Paolo III (1535). Fu convinto fautore di una riforma [...] interna della Chiesa. Nominato presidente della commissione convocata nel 1536 per preparare il concilio e studiare le basi della riforma, ne stese la relazione finale (Consilium de emendanda Ecclesia). ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di aspetto imponente e, a quanto pare distaccato ed inaccessibile, non era immune da un certo tipo di liberalismo "veneziano". Nel 1439 venne accusato a Basìlea di essere favorevole ai "fratelli del libero spirito", un movimento anarchico presente in ...
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Tagliamento
Fiume del Friuli-Venezia Giulia. Durante la Prima guerra mondiale, dopo lo sfondamento del fronte italiano a Caporetto da parte degli austro-tedeschi, il generale Cadorna ordinò (26 ott. [...] 1917) il ripiegamento sulla destra del T. e la costituzione di un corpo d’armata speciale come estremo tentativo di tenere la linea fluviale. Alla sera del 30 ott. lo schieramento era realizzato, ma con ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] IV nella lotta per le investiture, ottenne la contea del Friuli con il titolo ducale, dando inizio a un vero potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio IV, al patriarca fu ...
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La patria di Giovanni Caboto rimane ancora incerta, ma documenti venuti in luce di recente, unitamente a qualche altro già noto, indurrebbero a propendere per Gaeta, dove si ha traccia di una cospicua [...] il nome di Giovanni si ripete spesso; essa scompare verso la metà del sec. XV, cioè poco tempo prima che compaia a Venezia Giovanni, che vi dimorava almeno dal 1461 se nel 1476 poté avere la cittadinanza veneta come residente in città da 15 anni. Nel ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...