PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] nell’appello alla carità cristiana, alla legge del perdono e ai meriti di Cristo (e che sarebbero stati pubblicati a Venezia nel 1545 dopo la morte dell’autore e l’incarceramento a vita di Pallavicino), convinsero il sovrano a ritornare sui suoi ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] G. Caldiroli, Un prelato cesarista: il bustese S. B., in Diocesi di Milano, II (1961), pp. 320-322; A. Niero, Ipatriarchi di Venezia, Venezia 1961, pp. 163-166; C. Porta, Poesie, a cura di C. Guarisco, Milano 1964, pp. 178, 384, 447; L. Maino, Mons ...
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PLATINA, Michelangelo
Paolo Cozzo
PLATINA, Michelangelo. – Nacque a Solere (Savigliano), presso Cuneo, il 20 agosto 1670, terzogenito del conte Lucio Antonio e di Maria Maddalena dei conti di Solere. [...] e insieme con lui il padre Alessandro Burgos da Messina) al prestigioso incarico di reggente del ginnasio dei Frari di Venezia. La scelta del frate piemontese (che qualche tempo prima, durante il Capitolo generale dell’Ordine, si era distinto per una ...
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AMICI, Giovanni (Bernardino da Fossa, Bernardino Aquilano)
Riccardo Pratesi
Nacque nel 1421 da nobile famiglia a Fossa (Aquila).
Egli nei suoi scritti si disse col suo nome di religione Bernardino Aquilano [...] 1954(app. 113-125vi è edita l'operetta dell'A.: "In que modo ecc." sopra ricordata); A. Chiappini, L'attività editoriale in Venezia di Antonio Amici da Fossa nella seconda metà del '500,in Bullett. d. Deputaz. abruzzese di Storia Patria,s. 6, I-II ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] Mss. lat., X, 174-176 [3621-3623]; G. Garimberti, Vite, ovvero fatti memorabili d’alcuni papi, et di tutti i cardinali passati, I, Venezia 1568, pp. 14, 128 s., 138 s., 410; A. Chacón, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S.R.E. cardinalium ab ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] ultimo, che lo volle suo consigliere e aiuto, intervenne attivamente nelle principali questioni del tempo, come l'interdetto di Venezia (1606), la controversia anglicana (1607-09), i processi di Galileo, G. Bruno e T. Campanella. La sua produzione fu ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] monetario e i diritti di usufrutto delle rendite spettanti a Pannocchieschi d’Elci.
Innocenzo X lo nominò nunzio a Venezia, con l’incarico di affrontare la complicata questione turca e il diffondersi di dottrine protestanti nella Repubblica (Arch. di ...
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interdetto
Nel diritto canonico, l’i. è punizione ecclesiastica che interdice il culto e i sacramenti. L’i. locale colpiva le comunità che si ribellavano a un atto ufficiale della Chiesa e si estendeva [...] un intero territorio. Nel 1605-07 scoppiò la cd. «lotta dell’i.», un conflitto politico religioso tra la Repubblica di Venezia e la Santa Sede (1605-07). La crisi originò dal rigoroso giurisdizionalismo della Repubblica che, dopo aver promulgato una ...
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Cardinale, giurista e latinista (Bologna 1538 - Villaco 1585), figlio di Francesco. Prof. di diritto civile a Bologna e a Salerno, nel 1574 fu chiamato da Gregorio XIII a Roma, nominato protonotario apostolico [...] in Toscana in un momento delicatissimo per i rapporti fra la Santa Sede e il granduca. Dal 1578 al 1581 nunzio a Venezia, passò quindi a Varsavia dove rimase sino al 1585, adoperandosi attivamente per l'unione dei Ruteni con Roma. Era stato nominato ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] Nazionale, Ms. Ital. 1548, ff. 208, 211, 214 ss., 226 ss., 253 ss., 257 ss.; Prospetto delle sessioni della Società d'Istruzione Pubblica, Venezia 1797, pp. 39, 43, 57, 67, 93; Lettere di L. Bossi all'amico G. Grassi fra il 1817 e il 1823, in Il ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...