ACOTANTO, Pietro
Paolo Rizzi
Di antica famiglia veneziana (chiamata anche Acoitanto), fu monaco, nel sec. XII. Ricchissimo, si ridusse "in bona senectute" in miseria, dopo aver dispensato tutte le ricchezze [...] D. Zarpellon, F. Cherubin e J. Bernardi], Tre panegirici del b. P. A., recitati per il VII centen. della sua morte,Venezia 1887; J. Baudot, Dict. d'Hagiographie,Paris 1925, p. 531. Per alcune altre fonti agiogr. cfr. U. Chevalier, Répert. des Sources ...
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Francesco Saverio, santo (propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta)
Francesco Saverio, santo
(propr. Francisco de Jaso y Azpilicueta) Missionario e protettore delle missioni, gesuita (castello di Xavier, [...] , presso Canton, 1552). Studiò a Parigi (1525) e vi divenne dottore (1530). Studiò quindi teologia e, venuto in Italia, a Venezia diventò sacerdote (1537). Nel marzo 1540 partì per l’India. Giunto a Goa nel 1542, iniziò il suo apostolato nell’India ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] a Parma nel 1750 e 1757, a Novara nel 1841, a Bergamo nel 1844, a Torino (s. d., ma 1740 circa), e, soprattutto, a Venezia, ove ad una prima edizione s.d. (ma 1721, pei tipi dell'Occhi) seguono quelle del 1725, 1728, 1732, 1734,1738, 1741, 1746, 1751 ...
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BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] Republica". Le altre notizie che il B. dà di sé nella Mystica... interpretatio sono le seguenti: nel 1563 è sempre a Venezia; fra il 1563 e il 1565, convertitosi alla nuova fede e all'attività religiosa, decide di trasferirsi in terra riformata; ma ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] subito dopo l'elevazione di Pio VI al soglio pontificio, e l'operetta si era diffusa manoscritta, specialmente nella Repubblica di Venezia, più cautamente anche a Roma, verso il 1778. In essa si sosteneva che il breve Dominus ac Redemptor, che aveva ...
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MADRISIO, Giovanni Francesco
Rudj Gorian
Nacque il 3 dic. 1683 a Udine dal conte Marzio e da Venilia Palladio degli Olivi, in seno a una famiglia originaria di Madrisio presso Fagagna. A differenza [...] sancì definitivamente la fama del M. come studioso anche al di fuori dell'ambiente friulano e veneto.
Il volume, pubblicato a Venezia, ancora una volta presso un editore importante (F. Pitteri), riuniva le opere del santo commentate dal M. e da altri ...
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BAROTTI, Lorenzo
Italo Zicàri
Nacque in Ferrara il 20 dic. 1724 da Giovanni Andrea e da Elisabetta Lollio. Compiuti i primi studi sotto la guida del padre, il 3 ott. 1740 entrò novizio nella Compagnia [...] di tempi migliori si occupò solo di emendare e di pubblicare le sue opere. In quello stesso anno, 1773, pubblicò a Venezia la quarta edizione della Fisica insieme con una Epistola a G. Rosales, con una Canzone ad un nobile veneto,con la traduzione ...
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BRUNI, Vincenzo
Adriano Prosperi
Nato a Rimini nel 1532, iniziò gli studi universitari a Bologna, sostentandosi con un beneficio sulla chiesa della Polverara di Rimini, concessogli da Paolo III nel [...] 1555. In seguito tornò a Rimini, dove esercitò la professione medica. Ammesso nella Compagnia di Gesù nel luglio 1558 a Venezia, il B. passò quindi a Roma, dove, l'anno successivo, fu ordinato sacerdote e nel 1566 divenne coadiutore spirituale. In ...
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Nobile e prete cattolico russo (Pietroburgo 1804 - Parigi 1858). Studiò dal 1808 al 1817 nel collegio dei gesuiti a Pietroburgo finché, espulsi i gesuiti dalla Russia, continuò gli studî in Svizzera, poi [...] di Pisa (1821-23). Ufficiale degli ussari della Guardia (1823-26), viaggiò a lungo per curare la moglie Sofja Soltykov (m. Venezia 1841) e, soprattutto, la figlia; a Firenze nel 1832 conobbe G. La Cecilia, di cui ascoltò le lezioni di filosofia; in ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] in Venice ca. 1400, in Interpretazioni veneziane. Studi di storia dell'arte in onore di Michelangelo Muraro, a cura di D. Rosand, Venezia 1984, pp. 109-120; H.D. Saffrey, Ymago de facili multiplicabilis in cartis: un document méconnu, daté de l'année ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...