BIMBONI, Oreste
Raoul Meloncelli
Nato a Firenze il 15 nov. 1846, fu avviato allo studio della musica in giovanissima età dal padre Giovanni, che divenne anche il suo maestro. Al termine degli studi [...] italiano al Teatro Imperiale di Vienna, dove probabilmente rimase fino al 1888. Tornò poi in Italia e nel 1889 si recò a Venezia e quindi al Teatro Lirico di Barcellona. Fu poi al Teatro Principe Amedeo di San Remo e nel febbraio 1890 vi diresse La ...
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ABBÀ CORNAGLIA, Pietro
Geo Pistarino
Nacque ad Alessandria il 20 marzo 1851. Iniziati gli studi musicali sotto la guida del patrigno, il maestro Pietro Cornaglia, nel 1868 s'iscrisse al conservatorio [...] Torino nel 1876. Favorevolmente accolti furono i melodrammi: Isabella Spinola (Milano, teatro Carcano, 1877); Maria di Warden (Venezia, teatro Rossini, 1884); Una partita a scacchi (Pavia, teatro Fraschini, 1892).
L'attività critica e letteraria dell ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] di G. Gherpelli, Modena 1992, pp. 270, 277, 279; M. Girardi - F. Rossi, Il teatro La Fenice. Cronologia degli spettacoli, 1938-1991, Venezia 1992, p. 9; G. Marinuzzi, a cura di M. Selvini, Appiano Gentile-Milano 1994, pp. 83 s.; F. Venturi, L'opera ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] portandolo a 60 ducati, e rimase, inoltre, per lunghi anni nel repertorio di molte cappelle, fra le quali quelle di S. Marco a Venezia e della S. Casa di Loreto.
Nel 1718 il B. lasciò Udine a causa della sua nomina a censore in Ferrara e si trasferì ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] fu primo violoncello al teatro S. Pietro di Trieste, mentre nell'autunno del 1795 e 1796 fu al S. Sarnuele di Venezia, sempre come violoncellista.
Morì a Parigi il 9 marzo 1800. Ai funerali il discorso funebre fu tenuto dall'altro celebre compositore ...
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MARCHESI (Marchesini), Luigi
Laura Spreti
Nacque a Milano l'8 ag. 1754 da Giovanni e da Isabella Rossi, originari di Modena. Il padre, trombonista, gli insegnò molto presto a suonare il corno da caccia [...] per seguire il M., con cui ebbe una relazione che durò fino al 1795.
Dal 1790 il M. fu di nuovo in Italia. A Venezia, nella stagione del carnevale del 1790-91, si trovò coinvolto in una competizione canora con la Todi. In quell'occasione il pubblico ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] Longjumeau (libretto di C. Bassi, Bologna, teatro Comunale, 6 nov. 1838) e Giulio d'Este (libretto di C. A. Monteverde, Venezia, teatro Apollo, 19 giugno 1841), che, andata in scena con ottimo esito, veniva poi replicata nell'estate dello stesso anno ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] comico e tragico. Tornata in Italia, apparve con rinnovato successo nella stagione di carnevale 1831-32 ai teatri La Fenice di Venezia e Carlo Felice di Genova, poi a Torino (1832) e a Bologna (1833). Fu quindi nuovamente sulle scene londinesi e con ...
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PERSIANI, Giuseppe
Paola Ciarlantini
PERSIANI, Giuseppe (Antonio Nicola Luigi). – Nacque a Recanati (Macerata) l’11 settembre 1799 da Tommaso, violinista originario di Tolentino (Macerata), e da Angiola [...] ’Ines, andata in scena nello stesso teatro appena nove mesi prima.
Nel carnevale 1837 i coniugi Persiani furono al teatro Apollo di Venezia per la ‘prima’ locale di Ines e per la nuova opera scritta da Donizetti per Fanny, Pia de’ Tolomei. Alla fine ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] 1600 il langravio Moritz di Marburgo sussidiava con una somma annua di duecento talleri H. Schütz perché si recasse a Venezia alla scuola del Gabrieli), conseguendo una notorietà pari a quella raggiunta dai celebri Oratori creati da s. Filippo Neri ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...