BERTANI, Lelio
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Brescia attorno al 1554: questa almeno è la tesi più plausibile, pur se in contrasto con quanto sostenuto da alcuni storici che si occuparono del [...] di C. Antegnati). Citata solo dal Fétis e dal Valentini è un'altra opera del B., Sonetti a cinque voci, stampata a Venezia nel 1586: si deve però, quasi certamente, trattare della raccolta Corona di dodici sonetti a cinque voci di G. B. Zuccarini…, A ...
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COLOMBINI, Francesco
Teresa Butturini
Incerta è la data di nascita (1550 secondo il Rostirolla, secondo il quale i dati relativi al C. si riferirebbero a due persone diverse; 1573 secondo il Fétis e [...]
Delle sue composizioni si ricordano: Completorium cum antiphonis ac litaniis, 5 vocibus op. 3, forse prima del 1623, poi rist. a Venezia nel 1640 presso il Magni; Mottetti concertati a due, tre, et quattro voci, con il basso continuo... per l'organo ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] far parte della Congregazione dei chierici regolari somaschi; successivamente studiò dapprima retorica nella casa di S. Maria della Salute in Venezia, poi compì a Pavia il corso di filosofia e a Milano quello di teologia. A soli venti anni fu inviato ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] voci e un mottetto ne Il terzo libro di mottetti a cinque voci di C. de Rore e altri autori, entrambi a Venezia presso l'editore G. Scotto. Ma la presenza a Ferrara di Cipriano dovette indurre Francesco a rielaborare profondamente il suo modo di ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] fu al teatro Capranica di Roma, quindi alla Canobbiana di Milano (1858-60), al teatro Comunale di Bologna ne Il carnevale di Venezia di E. Petrella (1859) e in Tutti in maschera di C. Pedrotti (1860), a Vienna (1860), al teatro Apollo di Roma (1861 ...
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Musicista (Roma 1644 - Genova 1682). Compì forse a Modena i primi studî. Non si hanno notizie sicure di un suo successivo soggiorno a Napoli; si sa invece che visse per un certo periodo a Roma, partecipando [...] quale compositore alla vita musicale della città. Dal 1665 al 1672 fu a Venezia, dove pare abbia insegnato canto e dove avrebbe iniziato quella sua relazione amorosa in conseguenza della quale fu ferito a Torino nel 1677 dai sicarî di un Pignaver o ...
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POLIDORI, Ortensio
Marco Salvarani
POLIDORI (Polidoro), Ortensio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Camerino nella prima metà del nono decennio del Cinquecento.
In un libro di battesimi [...] (1616 e 1617), sostituì Gregorio Allegri quale maestro di cappella nella cattedrale di Fermo almeno dal gennaio 1621. In quest’anno pubblicò a Venezia, come opera IX, il Quinto libro de mottetti a 2, 3, 4 e 5 voci con l’organo, dedicato ai canonici e ...
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FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] pp. 165-168; C. Dassori, Opere e operisti, Genova 1903, p. 160; G. C. Salvioli, Bibliografia univers. del teatro drammatico italiano, I, Venezia 1903, pp. 167, 255, 592, 675, 728 s., 802, 862, 884; O. G. T. Sonneck, Catal. of opera librettos printed ...
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AGOSTINI (Augustini), Pietro Simone
Riccardo Allorto
Nato a Roma verso la metà del sec. XVII, fu compositore e maestro di cappella. Nulla si conosce intorno alla sua famiglia, alla sua formazione musicale, [...] fuga Sicut erat a 5voci è stata inclusa, con osservazioni critiche, da C. Paolucci nella sua Arte pratica di Contrappunto, II, Venezia 1765. In edizione moderna è riprodotta l'aria Tu non m'intendi, Amor dall'opera Il Ratto delle Sabine, in M. Zanon ...
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KRAUS, Alfredo
Lorenzo Tozzi
Tenore spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 24 settembre 1927. Compiuti gli studi di canto col soprano M. Llopart, ha debuttato ufficialmente al Teatro dell'Opera del [...] Cairo (Rigoletto e Tosca) nel 1956; nello stesso anno è presente nei cartelloni della Fenice di Venezia e al Carignano di Torino (La Traviata). Sempre nel repertorio verdiano, s'impone su altri palcoscenici italiani (Massimo di Palermo, Verdi di ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...