Attrice cinematografica inglese (n. Sturmer, Essex, 1946). Interprete di personaggi inquieti e ricchi di fascino, ha raggiunto fama internazionale con La caduta degli dei di L. Visconti (1969) e Il portiere [...] interpretazioni più recenti vanno citate quelle nei film Sculpt (2016), entrambi del 2017, Hannah (Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia) e The sense of an ending (L'altra metà della storia), tutti del 2018, Red Sparrow, The little stranger e ...
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Driver, Adam. – Attore statunitense (n. San Diego 1983). Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 si è arruolato nei Marines, congedato successivamente per ragioni mediche, si è laureato alla Juilliard [...] ); nel 2023, 65 (65 - Fuga dalla Terra) di S. Beck e B. Woods e Ferrari di M. Mann; Megalopolis, di F.F. Coppola (2024). Nel 2014 ha vinto la Coppa Volpi per la sua interpretazione nella pellicola di S. Costanzo Hungry hearts alla Mostra di Venezia. ...
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HOFFMAN, Dustin
Francesco Bolzoni
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Los Angeles l'8 agosto 1937. Dopo avere frequentato buone scuole californiane, trasferitosi a New York, studia [...] A. Miller, e più tardi (1989) impersona sia in Europa sia negli USA lo Shylock dello shakespeariano Mercante di Venezia. La sua duttilità gli consente di dare naturalezza anche a interpretazioni che sembrerebbero compromesse dalla imprecisione delle ...
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Taiwan
Alberto Pezzotta
Cinematografia
Colonia giapponese dal 1895 al 1945 e sede dal 1949 della Repubblica di Cina, nello sviluppare una propria cinematografia T. ha dovuto per lungo tempo fare i conti [...] festival di tutto il mondo e a vincere premi prestigiosi, a cominciare dal Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia a Beiqing chengshi (1989; Città dolente) di Hou Hsiao-hsien. Ma, proprio mentre registi come quest'ultimo e Yang arrivavano alla ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] , Milano 1992, passim; Storia del cinema italiano (Scuola nazionale di cinema), a cura di L. de Giusti, VIII, 1949-1953, Venezia 2003, pp. 210, 243, 251, 469, 480; A. Grasso, Storia della televisione italiana. I 50 anni della televisione, Milano 2004 ...
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Allen, Woody
Guido Fink
Nome d'arte di Allen Stewart Konigsberg, regista, attore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 1° dicembre 1935. Appartenente all'esigua schiera degli [...] (Amore e guerra), mentre nel 1995 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia. Proveniente da una famiglia di origini ebraiche (i suoi nonni arrivarono negli Stati Uniti dalla Russia e dall'Ungheria con le ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] 133-78.
D. Andrew, André Bazin, New York 1978.
G. De Vincenti, Il cinema e i film. I 'Cahiers du cinéma' 1951-1969, Venezia 1980, passim.
J. Aumont, M. Marie, A. Bengala, M. Vernet, L'esthétique du film, Paris 1983 (trad. it. Torino 1995).
G. Deleuze ...
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Romania
Redazione
Cinematografia
La prima proiezione avvenne a Bucarest il 27 maggio 1896, e nel 1897 dei brevi documentari furono realizzati da Paul Menu. I primi lungometraggi a soggetto, diretti [...] Călinescu, il cui Tara Moţilor (1938, Il Paese dei Moţị) fu premiato nel 1939 alla Mostra del cinema di Venezia: fu il primo riconoscimento internazionale ottenuto dal cinema romeno. La Seconda guerra mondiale provocò un forte calo della produzione ...
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Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] di regia si mantiene rapsodico e insinuante, all'impasto di sarcasmo e pietà si aggiungono le atmosfere gotiche di Venezia. Possono considerarsi tra i titoli più riusciti della terza stagione La stanza del vescovo (1977), irridente inno all'edonismo ...
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Extáse
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1932, 1933, Estasi, bianco e nero, 83m); regia: Gustav Machatý; produzione: Moriz Grunhut; soggetto: Vítězslav Nezval; sceneggiatura: František Horký, Gustav [...] , prima di assumere il nome di Hedy Lamarr), lo scandalo provocato alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia nel 1934, i tentativi inutili del marito della protagonista di acquisire tutte le copie circolanti.
Extáse ha una ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...