Letterato e avventuriero (Venezia 1725 circa - Londra 1787 circa). Maria Teresa d'Asburgo lo creò (1765) capitano di giustizia a Mantova. Buon verseggiatore, tradusse l'Henriade di Voltaire e il Ratto [...] di Proserpina di Claudiano. Lo ricorda nei suoi Mémoires il Casanova ...
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Filologo, etruscologo, glottologo italiano (Venezia 1843 - Milano 1925); prof. di scienza dell'antichità nell'Accademia scientifico-letteraria di Milano. Socio corrispondente dei Lincei dal 1916. Studiò [...] soprattutto la lingua etrusca valendosi del metodo "combinatorio" e diede un Indice lessicale etrusco (1908-18) ...
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Pittore (Venezia 1709 - ivi 1787), allievo di B. G. Tiepolo, con il quale, e con G. B. Cignaroli, collaborò nella decorazione di palazzo Labia. Dipinse specialmente affreschi (ridotto del Teatro Grande [...] di Brescia; salone e scala del palazzo Pappafava a Padova, ecc.) ...
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Medico e poeta dialettale (Venezia 1744 - ivi 1806). Lasciò una raccolta di vivaci Poesie (1806) d'intonazione burlesca, tra cui La polenta e La morte di Lesbin, sulle smanie d'una dama per la morte d'una [...] cagnetta; fu anche famoso buongustaio ...
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Matematico tedesco (Dresda 1839 - Venezia 1866), prof. alla univ. di Halle; il suo nome è legato soprattutto al completamento di un teorema di B. Riemann, fondamentale per la geometria sopra una curva [...] (De theoremate quodam circa functiones abelianas, 1863): v. Riemann, Bernhard ...
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Rimatore (Venezia sec. 14º). Ammiratore di Dante, che difese nella polemica con F. Stabili (Cecco d'Ascoli), fu tra i primi veneziani a verseggiare in toscano. Di lui ci restano circa 30 poesie, tra cui [...] alcune ballate non prive di grazia ...
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Medico (Verona 1672 - Venezia 1713); fu medico primario a Klagenfurt; scrisse numerose opere, tra le quali si ricordano: Consilium veterum et neotericorum de conservanda valetudine (1693); Novum et integrum [...] systema physico-medicum (1694); Physiologia (1701); De febribus et morbis acutis (1711) ...
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Musicista italiano (Lonigo 1914 - Venezia 1974). Allievo per il pianoforte di R. Lorenzoni e poi di A. Cortot e A. Casella, svolse attività di pianista, soprattutto nell'apprezzatissimo duo con G. Gorini [...] e quale componente del Quintetto Chigiano, e di insegnante ...
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Erudito ebreo (Neustadt 1472 - Venezia 1549); dimorò a lungo in Italia, dove fu amico di umanisti e protetto dal cardinale Egidio da Viterbo, al quale insegnò la lingua e la mistica ebraica. Fu autore [...] di dizionarî, scritti grammaticali e studî masoretici ...
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Pittore (Venezia 1873 - Roma 1950). Formatosi da autodidatta, sull'esempio di G. Favretto trattò con tecnica spigliata generi diversi, ma fu soprattutto sensibile paesaggista, attento al dato naturale [...] e alla resa atmosferica (Fine di Marzo, Milano, Galleria d'arte moderna) ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...