Lira in argento coniata a Venezia dal doge Pietro Mocenigo (1474-76); nel 16° sec. Mantova e Modena emisero monete in argento che furono dette m. mantovani e m. modenesi perché somiglianti alla lira veneta. ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, terzo di questo nome, figlio dell'omonimo doge, iniziò la sua partecipazione alla vita politica veneziana allorché venne inviato dal padre, [...] e Lotario, di Berengario II e di Adalberto, a cura di L. Schiaparelli, I, Roma 1924, ibid., XXXVIII, p. 378; Docum. relativi alla storia di Venezia anteriari al Mille, a cura di R. Cessi, II, Padova 1941, n. 37 pp. 59 s., n. 38 pp. 61 s., n. 40 pp ...
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Ufficiale veneziano (n. 1643 - m. Venezia 1711), partecipò alla guerra contro i Turchi (1684), alla presa di Corone e Zarmatta (1685), all'assedio di Napoli di Romania (1686) e infine alla conquista di [...] Lepanto e Patrasso (1687). Come tenente generale delle armi partecipò all'assedio di Negroponte (1688) ...
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Doge, secondo la tradizione, di Venezia. Più esattamente fu un ufficiale bizantino, con la carica di magister militum, che governò dal 717 al 726. Poco di lui si sa: gli si indirizzò nel 723 papa Gregorio [...] II per risolvere le questioni sorte tra Grado e Aquileia ...
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BON, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia da Angelo e Lucia Panighetti sul finire del sec. XVI, come fa presumere la sua nomina a "ballottin" del 12 sett. 1614. Di famiglia cittadina, il B. abbracciò [...] del B. presso la S. Sede. Egli dovette pertanto partire da Roma, quasi clandestinamente, nel giugno del 1643.
Il B. tornò a Venezia, ma per poco più di un anno; nominato per la terza volta residente, la lasciò per Zurigo. Qui rimase dall'ottobre del ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] . naz. Marciana, Mss. It., cl. VII, 16 (= 8305): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, II, cc. 6r, 9v; Venezia, Arch. di Stato di Venezia, Misc. Codd. I, Storia veneta, 19: M. Barbaro-A. M. Tasca, Arbori de' patritii..., III,p. 188; Ibid ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] . A. Balbi, Arringo per la signora N. N. in causa di deflorazione, s. 1. 1795, p. s; Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, busta 632 (Riferte), riferta 20 apr. 1797; Memoria che può servire alla storia Politica degli ultimi otto anni della ...
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Patriota ed economista (Cervia 1768 - Venezia 1822), membro dell'amministrazione provvisoria di Ravenna e di Forlì (1796), deputato della Cisalpina (1797), fu prof. di economia pubblica e diritto mercantile [...] nell'univ. di Pavia (1800-18). Cospirò contro il governo austriaco, fu arrestato (1821) e condannato al carcere duro a vita. Pubblicò l'opera Dell'economia della specie umana (1817-19) ...
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Librettista e patriota (Udine 1809 - Venezia 1865), direttore del Teatro Grande di Trieste (1840-47); fondò con altri il giornale patriottico La Forilla. Collaborò con varî operisti del tempo, tra i quali [...] G. Verdi, che da lui ebbe il libretto di Un ballo in maschera e quello per il progettato Re Lear, la cui musica non fu mai composta ...
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Patriota e storico (Zara 1843 - Venezia 1906). Nel 1864 partecipò al tentativo insurrezionale nel Trentino; nel 1866 ebbe parte nella costituzione delle bande di volontarî del Cadore; deputato dell'estrema [...] sinistra dal 1882 al 1886. È autore di una vasta Storia critica del Risorgimento italiano in nove volumi (1833-97) ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...