DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] 173 s.; P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, 2, Roma 1950, pp. 122 ss., 326 ss.; Nunziature di Venezia, II, (1536-1542), a cura di F. Gaeta, Roma 1960 in Fonti per la storia d'Italia, XLV, ad Indicem; Hieronymi Seripandi O ...
Leggi Tutto
tarocchi Carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a fare il gioco dei t.; dal 18° sec. cominciarono a essere impiegati anche in cartomanzia.
Le carte dei t. furono [...] siano stati inventati a Ferrara nel 1440 ca.). Già nel 15° sec. comunque si possono distinguere il t. di Lombardia o di Venezia, il tarocchino di Bologna e altri. Il mazzo dei t. veneziani, preferiti in Italia e fuori, comprende 78 carte, divise in ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] notificazioni, editti ed istruzioni pubblicate per buon governo della sua diocesi..., 5 voll., Bologna 1733-40; Venezia 1740; Roma 1742 e ancora Venezia 1773 e 1778. Fin dalla prima notificazione il Lambertini dichiara di non voler "far novità, ma ...
Leggi Tutto
CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] del riso. Criticamente motivato è il profilo del C. di L. Carrer, in Biogr. universale antica e moderna, Supplimento, IV, Venezia 1839, ripreso con qualche integrazione di carattere biografico da T. Borgogno, Elogio del p. don I. C., C. R. somasco ...
Leggi Tutto
CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] si era recato per cercare appoggi alla sua causa.
Un più valido sostegno alla causa del C. venne dal doge di Venezia, che in una lettera a Sisto IV richiese che gli osservanti del dominio veneto venissero affrancati dal dover obbedienza ai prelati ...
Leggi Tutto
FILIARCHI, Cosimo
Dario Busolini
Nacque a Pistoia nel 1520, figlio del capitano Piero di Daniele e di Lucrezia Gheri, una nipote del vescovo di Fano, Goro Gheri. Avviato presto al sacerdozio e allo [...] da V. Eliano nello stesso anno. Il libro uscì già invecchiato, perché la notizia della pace separata, firmata dalla Repubblica di Venezia con la Turchia il 7 marzo, fece fallire l'alleanza e deluse il F. al punto di indurlo ad abbandonare la politica ...
Leggi Tutto
ANGELI (Angelo), Bartolomeo d'
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel primo trentennio del secolo XVI, seguì dapprima gli studi giuridici, e pare che esercitasse anche la professione nel foro napoletano, [...] nel 1580, nel 1594, nel 1606, nel 1617; Del Rosario della Beata Vergine, edito a Napoli nel 1575 e poi nuovamente a Venezia nel 1583 e a Firenze nel 1584. Ma soprattutto ebbe grande fortuna un trattatello dell'A., Ricordo del ben morire, dove s ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] Ferrante porta la data del 27 maggio 1468 e dopo di esso manca qualsiasi altra notizia sul vescovo di Ascoli suo ambasciatore a Venezia.
Il 5 sett. 1468 il C. prestò giuramento a Paolo II che gli aveva affidato il governo di Norcia, Cascia, Cerreto ...
Leggi Tutto
CARCANO, Michele
Roberto Rusconi
Nato a Milano nel 1427 da Donato e Cremondina Besozzi, discendenti di famiglie patrizie milanesi, entrò nell'Ordine francescano nel convento di S. Croce in Boscaglia [...] bandita per volontà di Pio II (in questa occasione sarebbe stato insignito della dignità di predicatore apostolico), nel 1463 a Venezia e nel 1481 in esecuzione della bolla di Sisto IV. Accanto a questa attività pubblica ha pari rilievo il ruolo da ...
Leggi Tutto
BELLATI (Belatti), Antonfrancesco
Nicola De Blasi
Nacque a Camporgiano in Garfagnana il 2 nov. 1665, da Alessandro, nobile di Massa in Lunigiana, e da Francesca Paltrinieri di Sassuolo. Pochi anni dopo [...] (Valladolid 1788). A complemento di quest'opera il B. scrisse Le obligazioni di una moglie cristiana, che uscì postuma a Venezia nel 1757.
Intorno al 1712 il B. fu nominato rettore del collegio di Piacenza e, compiuto il suo mandato, fu riconfermato ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...