Ecclesiastico (Milano 1500 - Bergamo 1558). Eletto da Paolo III governatore di Roma (1536-39), fu successivamente nominato referendario delle due segnature (dal 1539), vescovo di Borgo S. Sepolcro (1539), [...] 1546). Partecipò al concilio di Trento (1546-48), dove fece valere la sua competenza canonistica, e fu quindi nunzio a Venezia (1554-56). Nominato infine arcivescovo di Milano (1556), non poté prendere possesso della sua sede per l'ostilità di alcuni ...
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Prelato e diplomatico (Bologna 1375 circa - Siena 1443); certosino (1395), priore (1407) e visitatore (1412) dell'ordine, vescovo di Bologna (1417), di cui cercò di conciliare le guarentigie comunali con [...] la pace con l'Inghilterra (1422-23; 1431), e per quella con la Borgogna (1435); in Italia, per quella tra Firenze, Venezia e Milano (1427); fu inviato a presiedere, come legato papale, il concilio di Basilea (1432 e 1434-35) che dovette abbandonare ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] ambasciatore straordinario presso il papa Pio VI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. Pubblicò una bella edizione del Missale gothicum in usum Mozarabum. ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] ricordare che la passione per le scienze celesti gli era stata instillata dal G. stesso fin dal 1559, quando questi risiedeva a Venezia "amato, stimato et honorato da tutti".
Il G. giunse a Lione il 28 apr. 1561 e sarebbe vissuto per una trentina d ...
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CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] che gli valse l'invito del Vida), si può citare la lettera di Anton Francesco Doni, segretario dell'Accademia Peregrina in Venezia, al medesimo C., in cui fra l'altro si diceva: "Noi abbiamo hauto tuti grande allegrezza del vostro condur stampa a ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] il L. espresse in una lettera all'Aprosio il desiderio che le opere pubblicate sotto pseudonimo potessero vedere la luce a Venezia in un'unica edizione. Ma la morte lo colse forse prima del 1666, lasciando disattesa questa sua speranza.
Fonti e Bibl ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] cod. V F 19 della Bibl. Naz. di Napoli, l'altra si trova nel cod. Marciano Ital. V 64-65 f. 15, inviata da Venezia a Pier Paolo Vergerio il 3 giugno 1533, per dare notizie di un certo prete Phylletto, che si era posto al servizio del card. Gasparo ...
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CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] del sec. XVIII…, Brescia 1785, p. 382; G. A. Moschini, Della lett. veneziana del sec. XVIII fino ai nostri giorni…, I, Venezia 1806, p. 93; V. Peroni, Biblioteca bresciana, I, Brescia 1818, pp. 219; Ch. Sommervogel, Dict. des ouvrages anonymes et ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] la sua conversione. La politica di S. si svolse sempre con l'appoggio di Venezia, preoccupata anch'essa di contrapporre all'influenza spagnola la potenza francese. Su Venezia e su una pacificazione europea S. contava per eliminare dal Mediterraneo la ...
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Benedetto Odescalchi (Como 1611 - Roma 1689). Cardinale dal 1645, successe (1676) a Clemente X. Il suo pontificato fu caratterizzato dalla condanna del nepotismo e dagli sforzi di moralizzazione dei costumi [...] disegno non poté essere realizzato per i contrasti tra i varî stati europei, ma la diplomazia del papa non fu per questo inattiva e favorì l'alleanza tra l'imperatore e Giovanni Sobieski di Polonia e l'adesione di Venezia alla Lega Santa nel 1684. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...