DATTARI, Ghinolfo
Arnaldo Morelli
Figlio di Francesco, nacque a Bologna intorno al 1535 (ricerche sui registri dei battezzati a Bologna condotte da O. Mischiati non hanno finora dato esito positivo [...] Dattari bolognese le villanelle, a tre, a quattro, & a cinque voci novamente da lui composte e date in luce, Venezia, Girolamo Scotto, 1568; di questa opera si conserva una partitura manoscritta (seconda metà sec. XIX) di Giuseppe Busi (Bologna ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] , n. 221), di notevole importanza è Il primo libro delle musiche, dedicato al Serenissimo granduca di Toscana ed edito dal Gardano a Venezia nel 1618. Esso è costituito da una Sinfonia a sei parti e da vari pezzi vocali e strumentali, e dalla cantata ...
Leggi Tutto
ALBERGHI, Domenico, detto Mimo
Piero Zama
, detto Mimo. Suonatore di corno, nato a Faenza il 23 luglio 1865da Filippo e da Anna Mazzotti. Esordì come cornista e poi primo cornista nella banda comunale [...] pur avendo superato i limiti d'età stabiliti nel bando di concorso, fu chiamato ad insegnare nel conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, dove rimase fino al 1913; nel 1927 fu nominato socio effettivo dell'Accademia nazionale di musica antica di ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] giugno), La forza dell'amore e dell'odio (Milano, Teatro ducale, gennaio 1734) e Lucio Vero (Venezia, teatro S. Angelo, 4 genn. 1735). A Venezia l'A. venne scritturato dal violinista napoletano Pietro Mira - incaricato dalla zarina Anna di Russia di ...
Leggi Tutto
PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] , 1859), furono scritte per la Scala, mentre nel 1857 Petrella recise gli accordi per una nuova opera alla Fenice di Venezia a causa della salute malferma.
Gli anni successivi videro la ripresa della collaborazione con Bolognese e il ritorno a Napoli ...
Leggi Tutto
ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] Sebastiano Biancardi, meglio noto come librettista e sotto lo pseudonimo di Domenico Lalli. Le Rime del Biancardi, pubblicate a Venezia nel 1732, sono precedute da un Compendio della vita del poeta con interessanti notizie sui rapporti di amicizia e ...
Leggi Tutto
PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] Platti risulterebbe nato a Padova il 9 luglio 1697). Le poche notizie certe nei primi due decenni della vita del musicista puntano su Venezia: nel 1708 un Carlo Platti (suo padre?) era suonatore di violetta in S. Marco; nel 1711 e ancora nel 1715 un ...
Leggi Tutto
MAGRI, Paolo
Roberto Cascio
Figlio di Antonio Maria, nacque intorno al 1530 presumibilmente a Bologna, dove, dal 1550, è registrato, con il salario di una lira al mese, tra le fila dei chierici della [...] osserva la marca tipografica. L'Amadino, infatti, a partire dal 1586, anno dello scioglimento della società con l'altro stampatore veneziano Vincenti, usò porre nel frontespizio l'immagine di un organo. Prima di tale data, all'epoca del sodalizio con ...
Leggi Tutto
LOVETTI (Loetti, Luetti, noto come Capilupi), Geminiano (Geminiano Ludovico)
Elisabetta Pasquini
Figlio di Lorenzo e Olimpia, fu battezzato a Modena il 22 febbr. 1573.
Dal 1593 al 1602 fu cantore nella [...] a tre di Vecchi (cit.: ibid. 1597, rist. a Norimberga, Kaufmann, 1597 e 1606), anche in A. Gabrieli, Mascherate (Venezia 1601), De' fiori del giardino [(] seconda parte (Norimberga 1604) e Il Helicone (Anversa 1616).
Fonti e Bibl.: G.B. Spaccini ...
Leggi Tutto
BIGONGIARI, Marco
**
Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] con A. Cesti per la versione lucchese quasi nuova dello stesso libretto dello Sbarra, già musicato dal Cesti e rappresentato a Venezia nel 1651 al Teatro dei SS. Giovanni e Paolo. L'opera riscosse grandi consensi e fra gli interpreti eseguì il ruolo ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...