FAVARETTO, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 marzo 1902 da Luigi, di professione commerciante, e da Virginia Libanore. A sette anni fu ammesso al liceo musicale "Benedetto Marcello" di [...] il basso Takao Okamura.
La sua intensa attività proseguì fino alla morte, avvenuta a Roma il 21 apr. 1986: fu sepolto a Venezia nell'isola di San Michele.
Tra le numerose registrazioni in disco, realizzate dal F. nel corso della sua carriera, non più ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 28; F. Caffi, Storia della musica sacra nella già capp. ducale di S. Marco, I, Venezia 1854, p. 35; G. Gaspari, Catal. della Bibl. del liceo mus. di Bologna, III, Bologna 1893, pp. 218 s.; E. Schmitz, Zur ...
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CANOBBIO, Carlo
MM. Cappelli
Nacque probabilmente a Venezia nel 1741. Nulla si sa dei suoi studi e nulla di certo dei primi anni della sua carriera. Un Carlo Canobbio appare associato, già nel 1773, [...] et violon siano stati pubblicati a Parigi nel 1780.
In qualità di primo violino e direttore d'orchestra il C. lavorò anche a Venezia, forse presso il teatro S. Samuele, anche di questa attività non si hanno notizie precise. Del 1778 è la musica di un ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] . Sostituto di Lorenzo Perosi come maestro della cappella di S. Marco a Venezia (1901-1903), fu anche maestro di cappella a Calvi e Teano e organista nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dal 1908 al 1915 insegnò canto gregoriano, teoria ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] e alle Ragioni esposte dalla lettera H per la pretensione di entrare in tutto il verbo avere ... (data di Amsterdam, ma Venezia 1740).
Qui il D., in polemica con un Infarinato, critica gli eccessi dei puristi della Crusca e l'inutilità di registrare ...
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BIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Venezia nel 1698, "figlio di un sartore a S. Giovanni di Rialto" (Giazotto), ancora fanciullo iniziò lo studio della musica con G. Porta. Dedicatosi alla composizione [...] A. Spork, esibendosi poi sulle scene di Karlsbad e probabilmente di altri centri della Boemia. Nel 1725 fu di nuovo a Venezia: un anonimo resocontista dell'epoca (citato dal Giazotto) dà notizia, infatti, dell'incontro qui avvenuto del B., "caro ai ...
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BONLINI, Giovanni Carlo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Venezia il 7 ag. 1673 dal nobile Costantino e da Giulia Noris. Della sua vita ben poco ci è pervenuto, restando solamente alcuni riferimenti [...] o per modestia il B. pubblicasse le sue opere (almeno quelle pervenuteci) o anonime o sotto pseudonimo. Nel 1699, infatti, a Venezia, aveva dato alle stampe uno studio di carattere storico intitolato: Istoria della vita di Carlo V Duca di Lorena e di ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] Verdi di Milano, nel 1920 si recò a Parigi per seguire le lezioni della clavicembalista Wanda Landowska, incontro che si rivelò determinante nella sua formazione artistica e professionale.
In quell'anno ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] fatto a Roma con G. Sgambati, studiò a Monaco con due allievi di Liszt, M. Krause e B. Stavenhagen, e quivi seguì anche i corsi di composizione di Wolf Ferrari. Ritornato in Italia, si esibì sia come pianista ...
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BALBI, Melchiorre
Alberto Pironti
Nato a Venezia da famiglia nobile il 4 giugno 1796, studiò musica a Padova, allievo di Alessandro Nini per il pianoforte e l'organo, di Gaetano Valeri e Antonio Calegari [...] per l'armonia, il contrappunto e la fuga. Dal 1819 al 1854 (anno in cui rinunciò alla direzione degli spettacoli) fu maestro concertatore al Teatro Nuovo di Padova e nel 1854 coprì il posto di maestro ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...