BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] un valletto di camera del duca di Würtemberg, certa Wagele, figlia di un capitano austriaco; nello stesso anno era ancora a Venezia, da dove parti di nuovo per Vienna. Secondo l'Eitner, in questo periodo fu anche a Roma; tuttavia ignoriamo per quanto ...
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PALLAVICINI, Vincenzo
Giovanni Polin
PALLAVICINI, Vincenzo (Vicenzo). – Compositore e organista, nacque aBrescia, prima del 26 marzo 1723, figlio di Vincenzo.
Il termine ante quem per la data di nascita [...] Ortes, Lettere. 1760-1783, a cura di L. Pancino, Turnhout 1998, p. 151; P.G. Gillio, L’attività musicale negli ospedali di Venezia nel Settecento, Firenze 2006, pp. 368 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, Suppl., p. 586; The New Grove dict. of ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] a dilettanti inglesi, attività cui si dedicò prevalentemente anche perché la sua vena creativa era ormai esaurita, fece ritorno a Venezia con la speranza di rioccupare il suo posto all'Ospedale degli incurabili che invece fu tenuto da B. Galuppi fino ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] presso la vedova dell'elettore palatino, Anna Maria Luisa, figlia di Cosimo III; nel 1719 andò a vivere nella città di Venezia dove rimase fino al 1722. In quello stesso anno egli abbandonò l'Italia per trasferirsi in Germania dove era stato nominato ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] con alcuni a sei et un dialogo a sette nel fine di Stefano Feis (o Felis), maestro di cappella del duomo di Napoli (Venezia, l'erede di G. Scotto), quale autore del madrigale: "Caro amoroso neo, che si illustri un bel volto", su testo di L. Tansillo ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] composte dal B. fino alla primavera del 1795 furono messe in scena in Italia: La secchia rapita (A. Anelli,alias N. Liprandi; Venezia, Teatro S. Samuele, 13 febbr. 1794. Il primo atto, per il Sesini, è di N. Zingarelli),Ines de Castro (L. de Sanctis ...
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DE PAOLI, Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Valdagno (Vicenza) l'8 giugno 1894 da Angelo e Francesca Tiso. Praticamente autodidatta, nel 1915 studiò pianoforte e composizione con G. F. Malipiero a [...] Venezia. Nel 1920 conobbe A. Casella con cui strinse rapporti di amicizia e in seguito di collaborazione.
Studiò poi musicologia con Giulio Bas e G. Benvenuti. Iniziata l'attività di compositore, che abbandonò quasi subito rinnegando tutte le sue ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] direzione della cappella musicale di una delle più ragguardevoli chiese del suo Ordine, quella di S. Maria Gloriosa dei Frari a Venezia. Occupò quell'ufficio fino al 1591: oltre alle attestazioni dei titoli di tre opere a stampa (i salmi a nove voci ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] Modena e in altre città; altre opere vennero rappresentate a Venezia e Rovigo.
A noi sono giunti i manoscritti di due , pp. 30, 324, 338; T. Wiel, I teatri musicali venez. del Settecento, Venezia 1897, pp. 64, 68; N. Pelicelli, Musicisti in Parma, ...
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CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] di raro pregio, ebbe a dichiarare che il C. e Giovanna "cantano pur bene, beato chi li po' sentire; quelli di Venezia concludeno non havere mai sentito melio".
Grandi furono i favori accordati dai Gonzaga al Cara. Il 21 maggio 1505 Francesco scriveva ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...