GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 1962, p. 7; N. Morini, L'Accademia filarmonica di Bologna (1666-1966), Bologna 1967, p. 186; L.N. Galvani, I teatri musicali di Venezia nel sec. XVII, Bologna 1969, pp. 62 s., 94 s., 125; F. Testi, La musica italiana nel '600, I, Milano 1970, pp. 177 ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] . per motivi di salute, l'incarico (ottenuto nel 1836) di organista a S. Antonio Nuovo di Trieste e rientrò a Venezia, l'amministrazione della chiesa triestina chiamò a succedergli il C., il quale, sciogliendo tutti i contratti che lo legavano a ...
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ARRIGONI, Giovanni Giacomo
Oscar Mischiati
Musicista, nato probabilmente nell'Italia settentrionale verso la fine del sec. XVI. Fu organista della cappella imperiale di Vienna; la sua presenza è documentata [...] a tre voci concertate et alquanti con li ripieni ad libitum, con un Magnificat a cinque voci concertate & due violini, opera IX,Venezia 1663, Magni. L'indice del Vicenti del 1662 elenca Madrigali a 2.3.4. voci e Il Bassa dolente a voce sola,che ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Romolo Giraldi
Compositore e teorico della musica, figlio di Francesco M. (v. sopra), nato a Pistoia il 22 ottobre 1737, morto a Pietroburgo il 5 agosto 1799. Studiò a Bologna con [...] moderna e de' suoi celebri esecutori (Bologna 1788). Una sua opera Artaserse (su parole del Metastasio) fu rappresentata a Venezia nel 1772; scrisse anche un Concerto per clavicembalo e orchestra, Sonate per clavicembalo, ecc.
Bibl.: A. Monici, Delle ...
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Compositore (Lisbona 1762 - Rio de Janeiro 1830). Studiò a Lisbona e fu a lungo in Italia (1792-1800), dove visse a Napoli ma rappresentò varie opere anche a Parma, Venezia, Milano, Firenze, Roma. Tornato [...] in patria, ebbe, a Lisbona, le cariche di maestro di cappella reale e di direttore del teatro S. Carlo. Nel 1810 raggiunse la corte portoghese in Brasile, dove fu di nuovo maestro di cappella prima della ...
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Musicista (Conegliano 1858 - Roma 1937). Studiò al conservatorio di Milano e si perfezionò poi a Parigi. Nel 1883 fu nominato professore di violino al liceo musicale B. Marcello di Venezia e nel 1893 direttore [...] dello stesso istituto. Dal 1895 al 1922 risiedette negli USA, dove fu professore di violino e direttore dell'orchestra del conservatorio di Cincinnati. Fu celebre soprattutto come compositore di romanze ...
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Giureconsulto e uomo politico milanese (Milano 1488 - ivi 1560). Dopo avere svolto varie missioni diplomatiche alla corte di Francia (1516-18 e poi 1528), alle trattative di pace tra Venezia e Carlo V, [...] e a Roma (1526), divenne (1533) gran cancelliere nello stato milanese e fu riconfermato in tale carica da Carlo V. Consigliere imperiale e presidente del magistrato straordinario, ebbe anche (1536) l'investitura ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] 'op. L + 2 non numerate):
Salmi e messa a 5 voci e doi violini con Letanie della Madonna a quatro e doi violini op. I, Venezia 1641; Canzoni a 3, doi violini e violone, col suo basso continuo e nel fine un Confitebor & un Letatus a 3 voci op. II ...
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CECCHINO (Cecchini), Tommaso
Alessandra Ascarelli
Nato a Verona tra il 1580 e 1582, si trasferì verso il 1603 in Dalmazia, dove pare sia rimasto per tutta la vita, anche se l'indicazione di alcuni suoi [...] Vesp., 2 Choris diuersae modulatis; et aliis Canticis, unica, 2, 3 et 4 voc. con basso continuo, lib. 4 op. 22, Venezia, Vincentius, 1627; Cinque Messe a 2 voci accomodate in modo, che da ogni sorte di voce diuersamente possono essere cantate; con li ...
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Musicista (Bari 1711 - Napoli 1788). Studiò a Bari e al conservatorio di S. Onofrio in Napoli, allievo di I. Prota e F. Feo. Fu maestro di cappella a Roma e Venezia, poi insegnante a Napoli. Compose lavori [...] sacri e religiosi, strumentali, e oltre una cinquantina di opere teatrali ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...