BOMBACI, Antonio Michele
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna il 10 febbr. 1644, quarto figlio di Gaspare e di Orinzia Morandi.
Ebbe una giovinezza irrequieta e subì due volte la prigionia: a Lucca, ove si [...] dal mancato versamento di una parte della dote, fu costretta a ritornare nella casa paterna e a separarsi dal coniuge. Appunto a Venezia, nel luglio 1662, il Sarti fu assalito a mano armata dai cognati e nella rissa restò ucciso un servitore: il B ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] fama del C., il quale fu invitato, anche a Parma dal ministro Du Tillot, a ricoprire la cattedra di lettere greche; ma Venezia non volle privarsi di lui. Tuttavia nel 1768 il C. lasciò la Dominante, chiamato di nuovo a Padova alla cattedra di lingua ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] 177 s.; La lirica napoletana del Quattrocento, a cura di A. Altamura, Napoli 1978, pp. 156-169; M. Marti, Un salentino a Venezia: A. L. e la datazione del suo "Oronte gigante", in Miscellanea di studi in onore di Vittore Branca, III, 2, Firenze 1983 ...
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COMAZZI (Accomazzo), Giovanni Battista
Fiorenza Vittori
Nacque a Mantova (secondo il Bazzoni, a Casale Monferrato) nel 1654 da famiglia originaria di Casale Monferrato.
Assai scarse sono le notizie [...] a Vienna. Su proposta dell'allora primo ministro marchese Canossa, il duca gli impartì le ultime istruzioni durante il viaggio a Venezia in occasione del carnevale. Lasciata la città lagunare, il C. arrivò a Vienna verso la fine di febbraio del 1683 ...
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BACCI, Giacomo Pietro
Nello Vian
Nacque in Arezzo, circa il 1575, da antica e nobile famiglia, che produsse altri letterati fino ai giorni nostri (si credette anche, un tempo, discendesse da essa, come [...] reticenti o amplificati, in Niccolò Bandiera, prete di S. Girolamo della Carità in Roma, nel suo Trattato degli studj delle donne, Venezia 1740, I, p. 274; II, pp. 249-253. La difesero Gaetano Volpi, Apologia... per la vita di S. Filippo Neri scritta ...
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BRUNATI, Giuseppe
VVenturi
Nato a Milano il 18 febbr. 1881 da Alessandro e da Clelia Busnari, fu educato presso la scuola dei gesuiti di Gorla Minore, e l'impronta cattolica fu decisiva e sempre presente [...] e la pubblicazione (Milano 1902) di Due elegie per due grandi anime. Ai primi del secolo si trasferì a Venezia, dove le sue pose estetizzanti e dannunziane animarono le serate artistiche e riecheggiarono atteggiamenti decadenti a volte esasperati e ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] Alessandro Strozzi, nipote del noto Palla, apprendiamo che il suo soggiorno a Padova era interrotto soltanto da brevi viaggi a Venezia, per fare visita all'amico. All'inizio del 1476 il C. lasciò nuovamente Padova per stabilirsi a Roma come familiare ...
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FRESCOBALDI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1436 (in base alla dichiarazione catastale del 1442 risulta, infatti, avere 6 anni), da Niccolò di Amerigo Frescobaldi e da Antonia di Domenico [...] inviata da Lorenzo de' Medici a quest'ultimo e al F. in data 7 ag. 1490.
Il F. morì, forse a Venezia, il 19 genn. 1495. Dalla dichiarazione effettuata nel 1498 dal fratello Amerigo agli ufficiali della Decima risulta che questi aveva ereditato la ...
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ARGELATI, Filippo
Italo Zicàri
Nacque a Bologna nel dicembre 1685 da Antonio e da Augusta Bonsignori. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche dei gesuiti e addottoratosi in diritto, probabilmente [...] fornì copiosissime notizie di altre traduzioni, che andava raccogliendo per una nuova edizione dell'opera, uscita poi in quegli stessi anni a Venezia (1766), in tre volumi.
L'A. morì in Milano il 25 genn. 1755 qualche mese dopo la morte di suo figlio ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] 1609, l. III, cc. 223v-225r; C. Malespini, Prodezzo medicinali di I. C. fatte nella città di Fiorenza, in Duecento novelle..., Venezia 1609, cc. 229r-301v; G. Campori, Gli intagliatori di stampe e gli Estensi, in Atti e mem. delle RR. Depuraz. di ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...