BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Patav., Udine 1654, pp. 341 ss.; L. Iacobilli, Bibliothera Umbriae, Fulgineae 1658, pp. 216 e.; N. C. Papadopoli, Hystor. Gymnasii Patav., Venezia 1726, I. pp. 350 s.; F. S. Quadrio, Dell'istoria e rag. d'ogni poesia, VI, Milano 1749, pp. 671-76; G ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] di affogare nel Taro - e della sua decisione di recarsi a Pavia nella speranza di trovarvi il poeta di ritorno da Venezia. Nel finale della lettera Petrarca non nasconde di temere che, una volta esauritasi la vergogna e in qualche modo sbiaditosi il ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] autore di romanzi storici, classici e mitologici, come L'Olidemo trionfante (s. l. né d.); La Solinaura, che ebbe due edizioni (Venezia s. d. e Napoli s. d.) vivente l'autore, e che fu infine rielaborata e pubblicata con il titolo de Gliamori fatali ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] periodo del suo dominio sulla Dalmazia. Il testo fu inserito dal Dandolo nell'opera La caduta della Repubblica di Venezia (Venezia 1859), insieme con lo scritto Informazione sui mezzi dinsegnamento e sugli uomini più distinti avuti dalla Dalmazia e ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, da Giovanni Mauro, che lo stampò a Venezia nel 1579.
Dedicato ancora ad Alfonso d'Aragona è il De viris illustribus, composto fra il 1455 e il 1457. È una raccolta di ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Casale e attribuisce loro ogni pregio (in contemporanea alla stampa casalese per il Guidone del 1542, il libro uscì a Venezia per A. Gardane). Inoltre le chiare lodi rivolte nel libretto ad Alfonso d'Avalos, governatore di Milano, e alla di lui ...
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CAMILLI, Camillo
Renato Pastore
Non è possibile, neppure per approssimazione, determinare la data di nascita del Camilli. Vè inoltre una tradizionale incertezza nel collocarne il luogo a Siena, oppure, [...] con le notizie intorno alla pubblicazione delle sue opere. Nell'agosto del 1583 viene stampato per la prima volta, a Venezia, il suo lavoro più noto, con la seguente dicitura: ICinque Canti di Camillo Camilli aggiunti al Goffredo del signor Torquato ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] Fuà.
Nel 1857-58 scrisse (con gli pseudonimi di Fra Fusina, Don Fusina e Fusetti) sui giornali liberali diretti da L. Fortis: prima a Venezia su Quel che si vede e quel che non si vede, poi a Milano sul Pungolo, Panorama e L'Uomo di pietra. Fu a capo ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] febbr. 1646 al 5 marzo 1651. Tra il dic. 1642 e il marzo 1643 fu tra gli oratori inviati a Venezia per deprecare l'abolizione della magistratura vicentina del consolato e per difendere gli interessi economici del Comune.
Durante i soggiorni veneziani ...
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CARABELLO, Antonio (Antonio da Bergamo; Antonio Carabello Pincino; Antonio Piceno)
Frank Rutger Hausmann
Nacque nella seconda metà del sec. XIV a Bergamo o nelle vicinanze; suo padre, "maestro Pecino [...] del Barzizza, lodò il C. come poeta nelle sue Elegiae (Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. H 38 sup., f. 10r) e nella Laureia (Venezia, Bibl. naz. Marciana, cod. Lat. XII 174, ff. 14v, 15v, 30); ma il C. ha lasciato solo alcuni discorsi, di carattere ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...