(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] pratica abbandonate a sé stesse da Bisanzio, trovarono in Venezia aiuto contro i pirati slavi e narentani. Nel 1000 propri al Rinascimento italiano.
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia nel 1797, la D. passò in mani austriache, quindi ...
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Comune della prov. di Brescia (48,1 km2 con 12.068 ab. nel 2008, detti Orceani), situato a SO di Brescia (a circa 30 km), sulla sinistra dell’Oglio. Industrie alimentari, metalmeccaniche e dell’abbigliamento.
Fu [...] costruita nel 1193 dai Bresciani per fronteggiare i Cremonesi padroni della vicina Soncino. Cadde in potere di Venezia nel 1426, diventando importante città fortificata di frontiera della Repubblica veneta, retta da un podestà e da un governatore ...
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Geografo italiano (Vienna 1916 - Firenze 1993), prof. di geografia nell'univ. di Messina (1952-54) e poi di geografia economica in quella di Firenze; insegnò pure a lungo nell'univ. "L. Bocconi" di Milano. [...] di R. Biasutti, esordì con ricerche di geografia umana, conducendo indagini sulle sedi rurali (La casa rurale nella Venezia Giulia, 1940, e varî altri lavori) e impegnandosi nella stesura di monografie antropogeografiche regionali (I Monti Sarentini ...
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Comune della prov. di Udine (22,1 km2 con 3031 ab. nel 2008, detti Osoppani od Osovani, dalla forma friulana del nome, Osov). È situato a 184 m s.l.m. nell’alta pianura, ai piedi di un rilievo isolato [...] dominante lo sbocco del Tagliamento.
Nel febbraio 1514 gli imperiali in guerra contro Venezia posero l’assedio a O. che resistette a lungo, finché il sopraggiungere di Bartolomeo d’Alviano con truppe veneziane costrinse gli assedianti a ritirarsi. ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] , emerse nel 12° sec., quando il piccolo Stato di Stefano di Nemanja (1151-95) si espanse e si affiancò a Venezia contro Bisanzio. Dopo un periodo di crisi per le frequenti lotte dinastiche, Stefano Dušan (1331-55) pose le fondamenta della Grande ...
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(gr. Μονεμβασία) Località del Peloponneso di SE, nel nomo di Laconia, 72 km a SE di Sparta. È situata su un promontorio calcareo congiunto mediante una diga alla terraferma, dalla quale era stata separata [...] artificialmente nell’epoca bizantina.
In passato sicuro scalo tra Occidente e Oriente e importante mercato di vini, fu a lungo contesa fra Venezia e i Turchi. Nel 1821 passò ai Greci che, l’anno seguente, vi tennero la loro prima assemblea nazionale. ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] dal duca Enrico il Superbo di Baviera e presto ricostruita, dal 1153 fu libera città imperiale. Situata sulla via tra Venezia e le Fiandre, dal 13° sec. fu un fiorente centro commerciale, anche per la prosperità dell’industria del lino. Nel 1274 ...
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(arabo Misrāta) Città della Libia (348.002 ab. nel 2003), 210 km a E di Tripoli e presso la costa occidentale della Gran Sirte; capoluogo dell’omonima municipalità. È mercato agricolo e zootecnico; sede [...] e di una fiorente produzione artigianale di tappeti.
M. sorse probabilmente sul luogo della romana Tubactis. Con essa Venezia ebbe attiva relazione di commercio nel Medioevo; poi M. decadde, mantenendo tuttavia importanza come mercato regionale e ...
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Comune della prov. di Verona (64,9 km2 con 6551 ab. nel 2008).
Raggiunse nel 1179 la piena autonomia comunale che perdette tuttavia già nel 1193, quando con tutto il distretto gardese passò al comune di [...] Verona, e dagli Scaligeri venne circondata di mura. Fu devastata più volte per le guerre del 15° sec. fra i Visconti e Venezia, che la conquistò nel 1439. ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] . In alcuni casi questi piani sono accompagnati dall’istituzione di uffici tecnici (per esempio, le Commissioni dell’Ornato a Milano e Venezia, il Corpo reale di ponti e strade a Napoli) e dall’emanazione di nuove norme per l’edilizia. Non è dunque ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...