PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] in giurisprudenza l’8 agosto 1865; fece pratica d’avvocatura e nel 1866 si iscrisse nel collegio degli avvocati di Venezia. La sua intensa attività professionale fu dedicata, in particolare, alla difesa della causa cattolica e dei poveri nell’Italia ...
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FLORIAN, Eugenio
Giurista e avvocato, nato a Venezia il 25 settembre 1869, morto il 28 maggio 1945. Fu in gioventù redattore del Gazzettino e consigliere comunale e provinciale di Venezia. Dedicatosi [...] all'insegnamento universitario, è stato professore nella Scuola superiore di commercio di Venezia e ordinario di diritto penale e di diritto processuale penale successivamente nelle università di Urbino, Sassari, Cagliari, Messina, Siena, NIodena e ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] 37-67.
28. P.M. Giraldi, The Zen Family, pp. 223 ss.
29. Sulla presenza veneziana a Ravenna cf. Marino Berengo, Il governo veneziano a Ravenna, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 31-67.
30. P.M. Giraldi, The Zen ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] , XXXIV (1911), p. 16; H. Kretschmayr, Geschichte von Venedig, II, Gotha 1920, ad vocem; P.G. Molmenti, La storia di Venezia nella vita privata…, I, Trieste 1981, p. 428; F. Nicolini, Frammenti veneto-napoletani, in Studi… in on. di M. Schipa, Napoli ...
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MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] secondogenito e l’amarezza dei cattivi rapporti con il primogenito, per una somma da questo sottratta, il M., da tempo vedovo, morì a Venezia il 29 sett. 1579, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dei Servi.
Il M. è ricordato, lungo il Seicento, tra ...
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Giurista (Reggio nell'Emilia 1523 - Padova o Venezia 1599), figlio di Alberto, anch'egli giurista. Successe a M. Gribaldi Mofa sulla cattedra di diritto civile, e più tardi, nell'univ. di Torino, ad A. [...] Cravetta. Tornato a Padova (1572), non volle più lasciarla, benché ripetutamente chiamato a Roma. Fu scrittore elegante e di grande dottrina. Dei suoi numerosi scritti ricordiamo il commentario alla Notitia ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] l'alta carica per assumere quella di auditore delle Sentenze, che tenne sino al luglio dell'anno successivo, allorché dovette lasciare Venezia per recarsi duca a Candia; nell'isola greca il F. rimase circa un anno e mezzo e forse neppure stavolta la ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] et l'hellénisme à Venise, Paris 1875, pp. 334 ss.; F. Foffano, Marco Musuro professore di greco a Padova ed a Venezia, in Nuovo Archivio veneto, III (1892), p. 467; C. Castellani, Il prestito dei codici manoscritti della Biblioteca di S. Marco in ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] e l'Impero in Italia; e anzi, i suoi successi militari erano stati tali da costringere il papa a fuggire a Venezia. Il tema di Venezia come luogo di pace e serenità, un rifugio dal disordine del mondo, è una costante nella cronaca di Dandolo, e ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] , cc. 23r, 58v; Archivio di Stato di Firenze,Ufficiali dello Studio, nn. 4, 5, 6, 7, 9, 10, 11,passim; Venezia, Biblioteca Marciana, cod. Lat., VIII, 45 (3575), cc. 15v, 24v, 26 v; Firenze, Biblioteca Nazionale Centrale,Acta Capitulorum Provincialium ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...