CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] 1726, pp. 224 s.; S. Maffei, Verona illustrata, II, Verona 1731, col. 101; G. Dalla Corte, Delle istorie della città di Verona, III, Venezia 1744, p. 104; P. Zagata, Cronica della città di Verona, Verona 1747-49, II, p. 85; III, p. 251; G. Carafa, De ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] tempo tradizionale per la cittadina veneta. Il 18 dic. 1511 si avverte in città il bisogno di rivolgersi direttamente a Venezia per sollecitare soccorsi; dal Consiglio cittadino sono scelti Nicolò Borgusio e il C. per patrocinare l'invio di aiuti. Il ...
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Negli antichi Stati italiani, alto funzionario del governo. Il titolo trovò larghissima applicazione nell’amministrazione civile, soprattutto nella Repubblica veneta, dove si ebbero, in particolare, il [...] i p. alla sanità (1485), il p. sopra i feudi, i p. sopra li luoghi inculti (1556)
Nell’amministrazione militare, specie a Venezia e a Firenze, p. del campo fu detto l’ufficiale che doveva provvedere, in tempo di guerra, il necessario alle truppe. Il ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] fatta a Lione nel 1535 e a Bologna nel 1581. L'edizione completa dei consigli fu edita più volte: a Roma nel 1474, a Venezia nel 1480, 1513, 1568, 1573, 1585, a Pavia nel 1490, 1496, 1504, a Lione nel 1532 e 1549. Di lui sono ricordati anche lavori ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] come sopra al Digestum novum,in Cod. Borghes.373, f. 243 e passim;in Cod. Ross., ff. 22v, 30v, 113 e passim;e a Venezia in Cod. Marc. lat.V.205 ( = 1606), passim. 4) Annotazioni come sopra al Codex, in Cod. Pal. lat.759, f. 259r. 5) Annotazioni dell ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] eccezione, oltre al doge, i procuratori di S. Marco, che appartenevano di diritto al S. per tutta la vita. Il S. veneziano durò fino alla caduta della Repubblica nel 1797, e rimase sempre, durante i secc. 14°-18°, il corpo nel quale s’accentravano i ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Anton Francesco Doni, autore di due lettere al C. stampate nei Tre libri di lettere del Doni e i termini della lingua toscana (Venezia 1552, cc. 67-74). Una di queste, vertente sul tema della serena padronanza di se stessi che si ottiene lungi dalle ...
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BOLAFFIO, Leone
Stefano M. Cicconetti
Nacque a Padova il 5 luglio 1848 da Giuseppe ed Enrichetta Del Vecchio. Avviatosi agli studi di giurisprudenza nel locale ateneo, si laureò il 15 dic. 1870.
Necessità [...] . Nel 1869 fondò a Padova la prima Società stenografica, promuovendo inoltre l'istituzione di corsi pubblici di stenografia a Padova, Venezia, Milano, dove, sempre in quell'anno, tenne lezioni sull'argomento (si veda il suo lavoro su La stenografia ...
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SCACCIA, Sigismondo
Fulvio Maroi
Giureconsulto genovese, vissuto nella seconda metà del sec. XVI e nei primi decennî del XVII: esercitò in Roma lungamente l'avvocatura e scrisse numerose opere di argomento [...] haeriticalium, libri 2 (Francoforte 1618); Tractatus de appellationibus in duas partes et viginti quaestiones divisus (Roma 1612, Venezia 1667, Francoforte e Lipsia 1663); Tractatus de sententia et reiudicata (Roma 1628): opere tutte molto reputate e ...
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Magistrato e letterato (Trento 1793 - Trieste 1843). Ligio all'Austria, che difese anche in uno scritto contro E. Misley, percorse la carriera della magistratura; fu lui a istruire a Milano i processi [...] contro gli affiliati alla Giovine Italia in Lombardia. Devoto a V. Monti e amico di altri letterati, scrisse articoli per la Biblioteca italiana e per l'Enciclopedia Italiana di Venezia. Notevole uno studio sui Promessi sposi. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...