Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] di maggior talento, fu premiato ai festival di Cracovia (1970) e di Mosca (per Amator, 1979); ottenne il Leone d'oro a Venezia per Trois couleurs: Bleu (1993) e l'Orso d'argento a Berlino per Trois couleurs: Blanc (1994).
Tra i primi cortometraggi ...
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San Sebastián, festival di
Federica Pescatori
Il Festival Internacional de Cine de Donostia-San Sebastián acquisì tale denominazione nel 1955, anno in cui fu riconosciuto come manifestazione competitiva. [...] spagnola, offrendosi quale risposta alla selezione di film presentati dai festival più importanti (Berlino, Cannes, Venezia). Particolarmente attento nel lanciare autori emergenti, oltre che talenti già affermati, il Festival è infatti divenuto ...
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Alessandrini, Goffredo
Stefania Carpiceci
Regista cinematografico, nato al Cairo (Egitto) il 9 settembre 1904 e morto a Roma il 16 maggio 1978. Tra i più rappresentativi cineasti italiani degli anni [...] (1941).Nel 1942 A. realizzò il film Noi vivi ‒ Addio Kira, opera monumentale in due parti, premiata anch'essa a Venezia e interpretata da Alida Valli, Rossano Brazzi e Fosco Giachetti. Tratto dal romanzo di A. Rand, alla cui riduzione cinematografica ...
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Schnabel, Julian. – Pittore e regista statunitense (n. New York 1951). Tra i maggiori esponenti dell'arte neoespressionista, si è imposto a partire dagli anni Settanta con una serie di opere caratterizzate [...] di personaggi realmente vissuti: da Basquiat (1996) a Before night falls (2000, Gran Premio della Giuria alla mostra del cinema di Venezia), a The diving bell and the butterfly (Lo scafandro e la farfalla, 2007), tratto dall'omonima biografia di J.D ...
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Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico italiano (Milano 1922 - Roma 1993). Dal 1949 cominciò a lavorare nel cinema come sceneggiatore e come aiuto-regista di R. Castellani, R. Rossellini [...] disordine (1962), Tenderly (1968), I tulipani di Haarlem (1970), il suo film di maggior rilievo, Pane e cioccolata (1974), Dimenticare Venezia (1979) e Il buon soldato (1982). Si è dedicato anche al teatro per cui ha scritto: Il benessere (1959, in ...
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Andersson, Harriet
Margherita Pelaja
Attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 14 gennaio 1932. Ha legato la sua immagine e la sua carriera a Ingmar Bergman, per il quale è stata interprete [...] : una sensualità prepotente, di volta in volta agita con sfrontatezza oppure repressa. Nel 1964 ha vinto la Coppa Volpi a Venezia per l'interpretazione di Louise, la donna che scopre in sé stessa un insospettato erotismo, in Att älska (1964; Amare ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] della giuria al Festival di Cannes. Sono seguiti La notte (1961), L'eclisse (1962) e Deserto rosso (1964), Leone d'oro a Venezia. Nel 1966 ha realizzato Blow-up (Palma d'oro a Cannes), suo unico vero successo commerciale. Con Zabriskie Point (1970) e ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana Sofia Villani Scicolone (n. Roma 1934); nel cinema dal 1951, ha raggiunto in pochi anni celebrità internazionale, rivelandosi nel tempo interprete di notevoli risorse [...] 1991 il premio Oscar alla carriera e, sempre alla carriera, nel 1998 il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia e nel 1999 il David di Donatello. Nel 2014, in concomitanza con l'ottantesimo anniversario della nascita, l'attrice ha pubblicato ...
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Regista, sceneggiatore e attore russo (n. Mosca 1937). Assunse in arte il cognome della madre per distinguersi dal fratello Nikita M. (v.); sceneggiatore dell'Andrej Rublëv di A.A. Tarkovskij, dal suo [...] dalle uova d'oro, 1994), seguito del film del 1966, a Dom durakov (La casa dei matti, 2002, premio della giuria a Venezia), a Glyanets (2007), fino a I demoni di San Pietroburgo (2008), The Nutcracker in 3D (2010), The Postman's white nights (2014 ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] volle che partecipasse ad altri due suoi lavori, Come tu mi vuoi e Trovarsi. In occasione del Festival del teatro di Venezia partecipò, in apparizioni assai brevi, a due spettacoli memorabili, La bottega del caffè di C. Goldoni (corte del teatro di S ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...