Korda, Zoltan
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Zoltán Kellner, regista cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato il 3 maggio 1895 a Turpásztó e morto a Hollywood il 13 ottobre 1961. Si [...] luoghi e atmosfere, tipica dello stile dei Korda; esemplare, di questo film, la musica di Mischa Spoliansky (premiata a Venezia), vera e propria contraffazione di ritmi e canti africani, ma creata a partire dalle registrazioni fatte da K. sul posto ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico di Hongkong (n. Canton 1946). Memore delle tradizioni del musical hollywoodiano e dei film d'arti marziali, il suo cinema si è contraddistinto per il [...] forti e immediati. Nel 2010 gli è stato conferito il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia.
Vita e opere
Ha cominciato a lavorare nel cinema nel 1969 come assistente alla produzione, supervisore alla sceneggiatura e aiuto ...
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Regista e sceneggiatrice ungherese (n. Budapest 1955). Ha studiato all'Accademia di teatro e cinema della sua città e nel 1989 con Il mio XX secolo ha vinto la Caméra d'or al Festival di Cannes. Nel 1992 [...] parte della giuria del Festival di Berlino e nel 1994 ha presentato in concorso alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia il film Magic Hunter. Nota anche per il film Simon mágus (1999) e per la serie televisiva Terápia (2012), nel ...
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Direttore della fotografia italiano (Fondi 1927 - L´viv 1996), fratello di Giuseppe. Tra i migliori specialisti della fotografia del cinema italiano contemporaneo, fu collaboratore abituale di registi [...] 1973; Cronaca di una morte annunciata, 1986; La tregua, 1996) e L. Visconti (La caduta degli dei, 1969; Morte a Venezia, 1971; L'innocente, 1976), nonché del francese R. Bresson (Lancelot du lac, 1974; Le diable probablement..., 1977; L'argent, 1982 ...
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Attore messicano (n. Città del Messico 1979). Formatosi giovanissimo in diverse telenovelas e produzioni messicane, nel 2000 ha partecipato alla pellicola statunitense Before night falls (Prima che sia [...] mamá también, che gli è valso il Premio Marcello Mastroianni alla 58a Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Da quel momento in poi ha alternato produzioni indipendenti a lavori hollywoodiani, recitando in pellicole quali Nicotina ...
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Campion ⟨kä´mpiën⟩, Jane. - Regista, sceneggiatrice e produttrice cinematografica neozelandese (n. Wellington 1954). Figlia d'arte (madre attrice, padre regista teatrale), si è laureata in lettere e antropologia [...] power of the dog (2021), Leone d’argento miglior regia alla 78a edizione della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e che ha ricevuto l'anno successivo due Golden Globe (miglior film drammatico e miglior regia), due premi BAFTA ...
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Regista cinematografico e scrittore tedesco (n. Halberstadt 1932). Tra gli animatori del nuovo cinema tedesco degli anni Sessanta, K., già aiuto-regista di F. Lang e documentarista, si affermò praticando [...] senza storia, 1966; premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia); Die Artisten in der Zirkuskuppel: ratlos (1968; Leone d'oro a Venezia); Gelegenheitsarbeit einer Sklavin (1973); un episodio di Deutschland im Herbst (1978); Die ...
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Regista tedesco (Berlino 1899 - Capri 1964), marito di Kristine Söderbaum. Figura chiave del cinema del III Reich, fu dapprima attore (Der Fall Brenken, 1934; Der rote Reiter, 1935), passando poi alla [...] Der grosse König (1942, per il quale vinse la Coppa Mussolini come miglior film straniero alla Mostra di Venezia). Ha diretto inoltre: Kreutzersonate (1937); Jugend (1938); Die goldene Stadt (1942); il colossale Kolberg (1945); Verrat an Deutschland ...
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Attore inglese (Londra 1921 - ivi 1999). Elegante e raffinato, iniziò la carriera con parti di eroe romantico. Dagli anni Sessanta del 20º sec., grazie alla sua capacità di sviluppare la dimensione psicologica [...] dei personaggi, passò a film di maggior spessore quali Victim (1961), The servant (1963), The fixer (L'uomo di Kiev, 1968), Il portiere di notte (1974). Indimenticabile la sua interpretazione in Morte a Venezia (1971) di L. Visconti. ...
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Kieślowski, Krzysztof
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e televisivo polacco, nato a Varsavia il 27 giugno 1941, morto ivi il 13 marzo 1996. Conseguito il diploma in scenografia, si iscrisse [...] di maggior talento, fu premiato ai festival di Cracovia (1970) e di Mosca (per Amator, 1979); ottenne il Leone d'oro a Venezia per Trois couleurs: Bleu (1993) e l'Orso d'argento a Berlino per Trois couleurs: Blanc (1994).
Tra i primi cortometraggi ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...