Clavicembalista italiano (Venezia 1899 - Parigi 1983); ha studiato al conservatorio di Milano, poi a Parigi con W. Landowska. Ha insegnato al conservatorio di Milano (1941), poi all'Accademia Chigiana [...] di Siena (1947), e dal 1965 a Parigi. Ha edito composizioni di G. B. Grazioli, A. Scarlatti, B. Marcello ...
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Inventore e scrittore italiano (Venezia 1899 - Torino 1932). Appassionato di aeronautica, morì nell'esperimentare un congegno da lui inventato. Nei suoi racconti (I ciechi e le stelle, 1931) e nelle sue [...] poesie (Canti per i nostri giorni, 1931), il fervore scientifico a tratti si amplia in visioni cosmiche ...
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Doge di Venezia dal 1102 (m. 1118). Svolse un'accorta politica nell'Oriente, inviando nel 1102 una spedizione in aiuto di Baldovino I, re di Gerusalemme. Tolse Zara a Stefano II d'Ungheria, intitolandosi [...] duca di Croazia (1115); nella ripresa della guerra, cadde combattendo presso Zara ...
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Musicista (Venezia 1650 circa - Bruxelles 1714). Studiò in patria e nel 1681 si trasferì in Belgio, dove svolse attività di compositore, direttore d'orchestra e organizzatore teatrale. Anche i figli Jean-Joseph [...] (Bruxelles 1686 - ivi 1746) e Joseph-Hector (Bruxelles 1703 - ivi 1741) furono noti compositori ...
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Doge di Venezia (1285 circa - 1356). Ebbe una parte notevole nella scoperta e nella repressione della congiura di Marin Faliero (1354). Eletto doge (1355), fautore di una politica di distensione con Genova [...] e Milano, firmò una pace con queste due città nel giugno 1355 ...
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Ammiraglio della marina austriaca (Venezia 1766 - ivi 1847). Dopo il Congresso di Vienna, quando l'annessione del Lombardo-Veneto e di parte delle coste dalmate costrinse l'Impero austriaco a una politica [...] marinara, il D., con Francesco Bandiera, gettò le basi della marina austriaca ...
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Librettista (Martellago, Treviso, 1735 - Venezia 1815); per D. Cimarosa scrisse i libretti del Matrimonio segreto e dei Due supposti conti, per P. Anfossi i libretti della Forza delle donne e dell'Avaro, [...] per G. Paisiello i libretti dei Visionari e del Fanatico in berlina ...
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Prelato italiano (Venezia 1841 - Padova 1906); vescovo di Treviso (1880), poi di Padova (1883), fu tra i primi e più attivi organizzatori delle associazioni cattoliche. Promotore dei Congressi cattolici, [...] fu presidente, col card. Riboldi, della Società scientifica dei cattolici italiani; cardinale dal 1903 ...
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Patrizio veneziano, poeta (Venezia 1694 - ivi 1768). La licenziosità delle sue rime, nonostante alcuni severi accenti moralistici e divagazioni filosofiche, gli procurò cattiva fama. La Raccolta universale [...] delle sue opere (4 voll., 1789) rispecchia i lati più corrotti della vita veneziana del tempo ...
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Pittore (Venezia 1440 circa - Fermo 1502 circa), fratello di Carlo. Svolse la sua attività nelle Marche (Sant'Elpidio a Mare, 1496, Torre di Palme, San Severino, ecc.), rimanendo sempre legato agli stilemi [...] del fratello, con il quale collaborò anche a Monte San Martino ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...