Scrittore (Mantova 1436 - Venezia 1478), prigioniero dei Turchi nel 1477; autore di rime petrarchesche e del Polisofo, dialogo riecheggiante le varie dottrine d'amore del sec. 15º. Nulla ci resta della [...] sua produzione greca e latina ...
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Camaldolese (Venezia 1422 circa - ivi 1481 circa), noto per l'edizione della Bibbia in volgare: Bibbia degnamente volgarizzata per il clarissimo religioso duon Nicolao de M. veneziano, ecc. (2 voll., 1471) [...] che utilizza traduzioni del Trecento ...
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Doge di Venezia (sec. 10º-11º), figlio di Pietro I, riportò al potere la sua famiglia con l'elezione a doge (991). Dopo una vittoriosa spedizione in Dalmazia (1000) contro i pirati slavi, assunse il titolo [...] di duca della Dalmazia e Croazia. Liberò (1002) Bari assediata da sei mesi dal caid Safi ...
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Ecclesiastico (Venezia 1489 - Orvieto 1545); fratello di Giovanni e nipote del cardinale Domenico, ebbe (1508) il vescovado di Ceneda e quindi il patriarcato di Aquileia (1517-29; 1535-45); creato cardinale [...] (1527) da Clemente VII. Mecenate, uomo di grande attività ed energia, ebbe parte notevole nella vita politica e spirituale della Chiesa ...
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Scultore (Venezia 1754 - Roma 1837). Allievo e aiuto del Canova, svolse la sua ridotta attività nell'orbita del maestro (busti del Canova, del Murat; tomba del card. Rezzonico in S. Giovanni in Laterano). [...] Fu per parecchi anni direttore dei Musei vaticani. Anche suo figlio Alessandro (1787-1826) operò nello studio del Canova ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Düsseldorf 1716). Fu eccellente ingegnere idraulico, lavorando per il Magistrato alle Acque della Repubblica veneta. Passato circa il 1691 al servizio dell'Elettore palatino, [...] dei molti progetti elaborati per lui realizzò solo il castello di Bensberg, presso Düsseldorf, e la chiesa delle Orsoline a Colonia (1709-12) ...
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Patrizio veneziano (Venezia 1703 - ivi 1774). Dal suo illuminato spirito di mecenatismo sorsero due istituzioni: la galleria d'arte nel suo palazzo (oggi municipio) e il giardino botanico nella sua villa [...] di Sala nel Padovano, di cui egli stesso pubblicò il catalogo. L'una e l'altro oggi non esistono più ...
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Scrittore italiano (Venezia 1913 - ivi 2006), fratello di Francesco. Insegnò in università americane e collaborò a riviste e giornali, fra cui il Corriere della sera. Fu autore di racconti (L'ira di Dio, [...] 1941), e di alcuni romanzi (fra cui: Rosso veneziano, 1959; Il ponte dell'Accademia, 1968; Melodramma, 1993). ...
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Pittore italiano (Gorizia 1870 - Venezia 1943). Le sue vedute veneziane uniscono alla vivacità impressionistica del colore il ricordo del Canaletto e di F. Guardi. Sottile conoscitore d'arte, radunò un'ottima [...] raccolta di quadri antichi, che comprende fra l'altro un importante gruppo di opere di A. Magnasco ...
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Musicista (n. Venezia - m. dopo il 1768), organista "di palchetto" a S. Marco (1726-40) e maestro di coro agli Incurabili. Compose musica sacra, varî oratorî, otto opere teatrali (rappresentate dal 1724 [...] al 1767). Nella seconda metà dello stesso sec. 18º vi fu un omonimo anch'egli musicista ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...