Doge di Venezia (n. 1496 - m. 1578). Duca di Candia (1548-51), svolse abilmente incarichi amministrativi e diplomatici; fu eletto procuratore di S. Marco (1570) poi provveditore generale a Corfù e "capitan [...] vita della Repubblica: tenace e calcolatore, fu il grande condottiero cui Venezia ricorse quando la pressione turca su Cipro minacciò di travolgere l'impero veneziano di Levante. Organizzatore infaticabile della flotta, preparò la vittoria di Lepanto ...
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Architetto (Venezia 1660 circa - Monselice 1737). In gioventù tagliapietre e muratore, si formò in maniera autonoma tra i tardi seguaci di B. Longhena, animando i partiti classici delle sue architetture [...] peso decisivo sull'edilizia veneziana. Fece parte dei circoli illuminati della città, in particolare di quello dei Duodo. Costruì a Venezia il ponte dei tre archi sul Cannaregio (1688, restaurato nel 1794), la cappella di S. Domenico ai SS. Giovanni ...
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Doge di Venezia (Venezia 1306 - ivi 1354), quarto della famiglia. Entrato giovanissimo nella carriera pubblica, ricoprì le più alte cariche dello stato: nel 1328 procuratore di S. Marco, nel 1333 podestà [...] di Trieste, nel 1336 provveditore in campo, fu il 4 genn. 1343 eletto doge. Ispirandosi all'esempio di Enrico D. al quale gli piacque ricollegarsi, spiegò notevoli doti di politico, di uomo d'azione e ...
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Scrittore (Loreto 1556 - Venezia 1613). Dal 1592 ricoprì svariati uffici a Roma e in altre terre dello Stato Pontificio. Nel 1612, lasciato il suo impiego, passò a Venezia dove pubblicò le due centurie [...] dei Ragguagli di Parnaso (1612-13), l'opera sua più famosa, in cui, fingendosi gazzettiere ("menante") di un parlamento presieduto in Parnaso da Apollo, giudica sui costumi, le idee, la letteratura, la ...
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Pittore (Roma 1589 circa - Venezia 1623); fu allievo di L. C. Cigoli, ed ebbe anche rapporti con A. Elsheimer e C. Saraceni; esperienza fondamentale fu per lui la conoscenza dell'opera di P. P. Rubens. [...] e raffinate trasparenze cromatiche, rappresenta scene di vita popolare, spesso con allusioni bibliche e religiose. Nel 1621 si trasferì a Venezia, dove la sua opera era da tempo richiesta e apprezzata, ma vi morì poco dopo. Tra le sue opere: la ...
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Scrittore e avventuriero (Venezia 1755 - ivi 1816); insofferente del lavoro d'ufficio nella cancelleria veneziana, viaggiò per l'Europa (1775-79; 1789-90 a Vienna); poi, privo di mezzi, si adattò a fare [...] di S. Marino a Parigi (1802) e quindi "ispettore alla stampa e libreria" di Padova (1812-14). Tornato a Venezia divenne, pare, confidente della polizia austriaca. Oltre alle Lettere sirmiensi cui è soprattutto legata la fama letteraria del A., si ...
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Umanista e uomo politico (Venezia 1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide [...] e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso ...
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Uomo politico italiano (Venezia 1940 - ivi 2019). Membro del PSI dal 1960 al 1994, dal 1976 membro dell'esecutivo del partito. Eletto deputato al Parlamento italiano (1976), ha svolto diversi incarichi [...] nazionale nel 2001-2007), si è candidato alle elezioni europee del 2004 per la lista Socialisti Uniti per l'Europa, risultando eletto. Laureato in chimica industriale, è stato inoltre professore di chimica (1980-99) presso l'univ. di Venezia. ...
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Ammiraglio veneziano (Venezia 1324 - Manfredonia 1380), figlio di Niccolò; seguì il padre nelle spedizioni navali e fu fatto prigioniero presso Modone (1354). Liberato, partecipò alla guerra di Venezia [...] contro Ludovico re d'Ungheria e quindi a quella contro il re d'Aragona; per le sue capacità organizzative fu incaricato della difesa di Modone, punto strategico del Peloponneso del sud-ovest, e poco dopo ...
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Scrittore inglese (Londra 1860 - Venezia 1913), noto con lo pseudonimo di Baron Corvo. Convertitosi al cattolicesimo all'età di ventisei anni, dopo un breve noviziato allo Scott's College di Roma, fu dichiarato [...] Borgia; postumo uscì The desire and pursuit of the whole (1934; trad. it. 1963), scritto negli ultimi anni di vita a Venezia. R. è una delle figure più singolari tra gli stravaganti che appaiono a fine secolo in Inghilterra. Deve la sua fama postuma ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...