Matematico, ingegnere ed erudito (Venezia 1683 - Padova 1761). Le sue prime ricerche, riguardanti il barometro, il termometro e la gnomonica, gli valsero la cattedra di astronomia e meteore nell'univ. [...] nella cattedra di matematica. Si occupò anche di questioni relative al calendario e alla tecnica della navigazione; pubblicò commenti a Frontino (1722) e a Vitruvio (1739). I suoi manoscritti vengono conservati nella Biblioteca Marciana di Venezia. ...
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Letterato e patriota (Venezia 1822 - ivi 1891); prese parte alla difesa di Venezia nel 1849; espulso per dissensi con Manin e per le sue spinte idee sociali, si recò a Roma, e poi nei Balcani facendo proprî, [...] intorno al 1861-62, idee e progetti per una confederazione danubiano-balcanica. Dopo aver partecipato alla guerra del 1866, si stabilì a Parigi. Narrò le sue esperienze in Oriente nei Vingt ans d'exil ...
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Storico italiano (Venezia 1928 - ivi 2000); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Ha compiuto studî di storia veneta e un'ampia ricerca sulle strutture [...] politiche, economiche e sociali di Lucca nel sec. 16º; più di recente si era occupato di storia culturale e amministrativa del Lombardo-Veneto. Opere principali: La società veneta alla fine del Settecento ...
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Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] edifici veneziani (chiesa di S. Zaccaria, 1470-76 circa, Scuola Grande di S. Marco, dopo il 1487, dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) ...
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Pittrice (Venezia 1675 - ivi 1757). Allieva di G. A. Lazzari, poi di G. Diamantini e di A. Balestra, risentì anche l'influenza di G. A. Pellegrini e della pittura francese contemporanea. Nel 1705 fu ammessa [...] la tecnica del pastello, che trattò con viva sensibilità pittorica e gusto mondano e tuttavia con acuta penetrazione psicologica. Ebbe gran fama in Venezia e in molte capitali europee (molte sue opere nella pinacoteca di Dresda). Morì cieca. ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace ...
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Attore (Venezia 1710 circa - ivi 1778), celebre nella maschera di Pantalone. Nel 1745 era a Livorno nella compagnia di A. R. G. Medebac; si presentò, a Pisa, a Goldoni, per richiedergli una commedia (Tonin [...] bella grazia) che, rappresentata a Livorno (1747) e poi a Venezia, non ebbe successo, ma fu applaudito nell'Uomo prudente e nei Due gemelli veneziani, e giudicato l'attore più perfetto dell'epoca. Nel 1749 passò a recitare a Dresda, al servizio dell' ...
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Calciatrice italiana (n. Portogruaro, Venezia, 1997). Di ruolo difensore, ha iniziato a giocare in serie A con il Venezia 1984 e il Pordenone. Con il Brescia ha vinto il campionato nel 2016, due Coppe [...] Italia nel 2015 e nel 2016, e due Supercoppe italiane nel 2014 e nel 2015. Dal 2017 milita nella Juventus, squadra con la quale ha conquistato cinque campionati nel 2018, nel 2019, nel 2020, nel 2021 e ...
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Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da Carlo di Borbone all'amministrazione della dogana di Napoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua amministrazione, sfociata in una sommossa popolare (1766), costrinse il re a esiliarlo. Anni dopo fu nominato ambasciatore a Venezia. ...
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Francesista (Campo Calabro 1895 - Venezia 1980), prof. di lingua e letteratura francese (dal 1936) nell'univ. di Venezia, di cui è stato anche rettore (1953-72). Tra le sue opere: François Villon et les [...] thèmes poétiques du Moyen-âge (1934); Le origini delle canzoni di gesta (1940); Racine e il classicismo francese (1950); Verlaine (2 voll., 1948-54); Il teatro francese dalle origini ai nostri giorni (3 ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...