Doge di Venezia (m. 1381). Procuratore di S. Marco, fu dedito alla diplomazia; nella guerra di Chioggia (1379-81), mise a disposizione della Repubblica il proprio patrimonio, e fu uno dei negoziatori delle [...] laboriose trattative della pace di Torino (1318). Eletto doge (1381), morì pochi mesi dopo, di peste ...
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Erudito benedettino (Venezia 1708 - Murano 1777), abate dei camaldolesi di S. Michele a Murano (1760), poi abate generale dell'ordine (1764). Pubblicò varî lavori storici, tra i quali vanno soprattutto [...] ricordati gli Annales Camaldulenses dal 907 al 1764 (9 voll., 1755-1773), in collab. con G. D. Costadoni ...
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Pittore (Malines 1795 - Venezia 1872). Dipinse vedute di città e interni di chiese. Dal 1822 visse in Italia, e fu pittore del re di Napoli. Opere nel museo di Bruxelles e nel museo di S. Martino a Napoli. [...] Anche suo fratello Joannes Josephus (1790-1869) fu pittore ...
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Umanista (Milano 1520 - forse Venezia 1582), autore di molti libri di elegie latine, del poemetto in esametri De venatione libri IIII (1551), degli eruditissimi Mythologiae, sive explicationum fabularum [...] libri X (1568) e di un'opera storica più volte ampliata (Universae historiae sui temporis libri XXX, 1581) ...
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Musicista (n. Venezia - m. Graz 1608 circa). Allievo di C. Merulo e G. Gabrieli, operò nel Veneto e alla corte dell'arciduca Ferdinando a Graz, come organista e compositore di musica sacra, profana e organistica [...] (pubbl. 1583-1603), ispirata allo stile di A. e G. Gabrieli ...
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Letterato (n. prob. Venezia sec. 17º), figlio di Alessandro; autore di versi (Il cembalo d'Erato, 1664) e libretti per musica, è ricordato per una raccolta di dodici satire in dialetto veneziano, Il vespaio [...] stuzzicato (1671), seguite da un glossario veneziano-toscano. Fu anche pittore. ...
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Cantante italiano (Bologna 1825 - Venezia 1889). Studiò al liceo musicale di Bologna con L. Zamboni e debuttò a Spoleto nel 1849, affermandosi poi internazionalmente come tenore di grazia. Abbandonate [...] le scene nel 1869, fu per quasi venti anni insegnante di canto al conservatorio di Mosca ...
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Uomo politico francese (Venezia 1652 - Parigi 1721), figlio di René II; nel 1697 luogotenente generale della polizia di Parigi, membro dal 1718 dell'Accademia di Francia, presidente (1718-20) del Consiglio [...] delle finanze e guardasigilli, fu costretto a dimettersi per l'inimicizia di J. Law ...
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Letterato (Venezia 1520 circa - S. Benedetto Polirone, Mantova, 1590), dopo la morte della moglie si fece monaco cassinese prendendo il nome di Lorenzo. Fu anche filosofo, amico di P. Bembo e carissimo [...] discepolo di G. Cortese. Lasciò Rime d'argomento religioso e morale (1583) ...
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Cantante italiano (Venezia 1884 - Roma 1961). Allievo di G. Di Como ed E. Sbriscia, debuttò a Fermo e subito dopo si produsse a Roma (1907) come baritono nell'Aida. Acclamato, nei principali centri musicali [...] d'Europa e d'America, in un vasto repertorio internazionale ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...