Patrizio veneziano (Venezia 1415 - Portogruaro 1483); ambasciatore a Firenze (1444), presso il re di Portogallo (1445), il pontefice (1450) e a Costantinopoli (1450); in seguito (1454) fu inviato alla [...] dieta imperiale, poi (1464) in Francia per trattare la guerra contro i Turchi. Capitano generale nel 1470, fu sconfitto dai Turchi a Negroponte ...
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Pittore (Venezia 1494 - ivi 1528), forse discepolo del suocero P. M. Pennacchi, subì soprattutto l'influsso di Giorgione e, in misura assai minore, del Pordenone. Caratteristici sono i suoi numerosi ritratti. [...] Opere datate sono, tra l'altro, l'Adorazione dei pastori (1518) del museo e l'Assunta (1520) del duomo di Treviso ...
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Fondatore della congregazione camaldolese (Venezia 1476 - S. Silvestro del Monte Soratte 1528); di fine educazione umanistica e di profonda pietà cristiana, svolse ampia opera di apostolato fondando eremitaggi [...] nel territorio di Perugia. Tra i suoi scritti: Regula vitae eremiticae; Libellus ad Leonem X (sulla riforma della Chiesa, in collab. con P. Quirini) ...
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Musicista (Venezia 1653 - Vienna 1715), nipote di Pietro Andrea; fu (1712) maestro di cappella alla corte di Vienna. Compose 45 tra opere e serenate sceniche, e diciassette oratorî, oltre numerose pagine [...] da chiesa in un'arte ancor ligia allo stile barocco veneziano avviato da C. Monteverdi e da P. F. Cavalli. ...
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Cembalaro, operoso a Venezia verso la metà del 16º sec. Con i suoi strumenti la produzione italiana raggiunse l'eccellenza, sia per i pregi intrinseci del rendimento fonico, sia per la finezza e la preziosità [...] delle rifiniture. Si conservano di lui mirabili esemplari di clavicembali a piede e da tavolino ...
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Figlia (Parigi 1819 - Venezia 1864) di Carlo Ferdinando duca di Berry e sorella del pretendente legittimista al trono di Francia, conte di Chambord. Sposò (1845) il duca di Parma e Piacenza Carlo III; [...] vedova nel 1854, fu reggente per il figlio Roberto fino all'annessione al Regno di Sardegna (1859) ...
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Lessicografo (Venezia 1685 - ivi 1764), teatino. Pubblicò: Della volgare elocuzione illustrata, ecc. (I, lett. A-B), 1740, di cui è inedito il seguito in 12 voll.; Voci italiane d'autori approvati dalla [...] Crusca, nel vocabolario di essa non registrate con altre appartenenti per lo più ad arti e mestieri, 1745 ...
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Zoologo (Venezia 1848 - Padova 1914), vicedirettore della stazione bacologica di Padova, poi direttore della stazione di gelsicoltura e bachicoltura di Ascoli Piceno. Compì importanti ricerche sulla fisiologia [...] dell'uovo e della larva del baco da seta, sugli incroci fra varie razze, sul calcino, sul riconoscimento del sesso negli embrioni, ecc ...
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Orientalista (Venezia 1728 - ivi 1799), gesuita; fu a Costantinopoli (1781-86) al seguito del bailo veneto Agostino Garzoni; frutto di questo soggiorno fu la Letteratura turchesca (3 voll., 1787), prima [...] trattazione in lingua europea della storia letteraria dei Turchi, pur avendo carattere di compilazione erudita più che di studio originale ...
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Attore comico e poeta (Venezia sec. 16º). Mercante di professione, fu abilissimo attore. Fu inoltre il più notevole rappresentante della letteratura "stradiottesca" per il poemetto I fatti e le prodezze [...] di Manoli Blessi strathioto (1561), e le "barzellette" sulla battaglia di Lepanto. Scrisse in dialetto veneziano e in italiano. ...
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veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...