Letterato e patriota (Venezia 1822 - ivi 1891); prese parte alla difesa di Venezia nel 1849; espulso per dissensi con Manin e per le sue spinte idee sociali, si recò a Roma, e poi nei Balcani facendo proprî, [...] intorno al 1861-62, idee e progetti per una confederazione danubiano-balcanica. Dopo aver partecipato alla guerra del 1866, si stabilì a Parigi. Narrò le sue esperienze in Oriente nei Vingt ans d'exil ...
Leggi Tutto
Storico italiano (Venezia 1928 - ivi 2000); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia moderna a Venezia. Socio nazionale dei Lincei (1988). Ha compiuto studî di storia veneta e un'ampia ricerca sulle strutture [...] politiche, economiche e sociali di Lucca nel sec. 16º; più di recente si era occupato di storia culturale e amministrativa del Lombardo-Veneto. Opere principali: La società veneta alla fine del Settecento ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (m. Venezia 1513), oriundo di Osteno (sul lago di Lugano), operoso a Venezia. Collaboratore dapprima di Pietro Lombardo, poi di altri maestri, prese parte alla costruzione di varî [...] edifici veneziani (chiesa di S. Zaccaria, 1470-76 circa, Scuola Grande di S. Marco, dopo il 1487, dormitorio annesso al convento di S. Giorgio Maggiore, 1490 segg., S. Michele in Isola, 1501). Scolpì (1506-11) ...
Leggi Tutto
Pittrice (Venezia 1675 - ivi 1757). Allieva di G. A. Lazzari, poi di G. Diamantini e di A. Balestra, risentì anche l'influenza di G. A. Pellegrini e della pittura francese contemporanea. Nel 1705 fu ammessa [...] la tecnica del pastello, che trattò con viva sensibilità pittorica e gusto mondano e tuttavia con acuta penetrazione psicologica. Ebbe gran fama in Venezia e in molte capitali europee (molte sue opere nella pinacoteca di Dresda). Morì cieca. ...
Leggi Tutto
Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace ...
Leggi Tutto
Astronomo (Venezia 1848 - Roma 1919), prof. di astronomia al R. Istituto nautico di Venezia (1872), vicedirettore dell'Ufficio centrale di meteorologia a Roma e dell'annesso osservatorio al Collegio Romano [...] (1879), direttore dell'Osservatorio stesso (1902); socio nazionale dei Lincei (1905). Osservatore e calcolatore instancabile, lasciò traccia in pressoché tutti i campi dell'astronomia classica: scoprì ...
Leggi Tutto
Cardinale (Venezia 1545 - ivi 1622). Fin da giovane prese attiva parte alla vita politica di Venezia, ricoprendo importanti incarichi in patria e all'estero: fu ambasciatore veneto in Polonia e Spagna [...] (1575), capitano a Belluno (1575-77), magistrato, senatore, provveditore alle pompe, savio agli ordini e savio di terraferma, ambasciatore in Francia (1584-88), a Vienna, a Roma (1595), a Madrid (1598), ...
Leggi Tutto
Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da Carlo di Borbone all'amministrazione della dogana di Napoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua amministrazione, sfociata in una sommossa popolare (1766), costrinse il re a esiliarlo. Anni dopo fu nominato ambasciatore a Venezia. ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1482/83 - Verona 1562); scolaro a Verona di Liberale, fu operoso a Verona, a Venezia, nel Friuli. Artista discontinuo, subì influssi svariati: di Giorgione (Giovane con fiore, 1516, Monaco, [...] Alte Pinakothek e Flautista, Padova, Museo Civico), di Liberale da Verona (pala in S. Zeno a Verona), del Lotto (Ritratto virile (Brera), di Tiziano (ritratto del Fracastoro, Londra, National Gallery), ...
Leggi Tutto
Pittore (Murano 1418 circa - Venezia tra il 1476 e il 1484). A capo dell'attiva bottega di famiglia, lavorò spesso in collaborazione con il cognato Giovanni d'Alemagna (trittico della Scuola della Carità, [...] 1446, Venezia, gallerie dell'Accademia) e col fratello Bartolomeo; muove da posizioni conservatrici, legate alla tradizione tardogotica, tentando un rinnovamento in senso rinascimentale della sua pittura, evidente nella ricerca spaziale e nella più ...
Leggi Tutto
veneziano
(ant. viniziano) agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Di Venezia, città storica e moderna, attualmente capoluogo della regione del Veneto (o Venezia Euganea): la storia v.; l’antica Repubblica v., l’egemonia v. nel Mediterraneo centro-orientale;...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...