Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] interrogativi suscitati dall'esposizione del Setton.
182. Dores Levi-Weiss, Le relazioni tra Venezia e la Turchia dal 1670 al 1684 e la formazione della Sacra lega, "Archivio Veneto-Tridentino", 7, 1925, pp. 37-40 (pp. 1-46).
183. G. Cozzi-M. Knapton ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] dall'edizione a cura di Corrado Vivanti, in Paolo Sarpi, Istoria del Concilio tridentino, II, Torino 1974, p. 1275). Sugli immigrati bergamaschi, cf. Gino Benzoni, Venezia e Bergamo: implicazioni di un dominio, "Studi Veneziani", n. ser., 20, 1990 ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] anonime Riflessioni, demolendo la storia dell'assise tridentina di Sforza Pallavicino, restituiscono alla storia della 'inizio degli anni '90, ad altri - per lo più giovani a Venezia in transito e in sosta e non radicati nel sistema di governo o ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] strumento d'equilibrio e di pace internazionali, con Morosini diventano costitutive dell'eccellenza di Venezia, la città che accoglie i decreti del concilio tridentino, che reprime vigile l'eresia, che è baluardo antiturco, che s'intitola all ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e l'azione dei suoi più stretti collaboratori(233).
Anche da patriarca di Venezia La Fontaine mostrò di muoversi all'interno dell'ecclesiologia e della pastorale tridentina, nelle rielaborazioni compiute dai papi del secondo Ottocento e del primo ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] soprattutto da Sarpi. Decisamente la libertà ad Amsterdam respira meglio.
Allontanarsi da Venezia per dipanare i labirintici meandri del concilio tridentino o per ripercorrere l'insanguinato cammino del riaffacciarsi sulla scena internazionale di una ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] volgare del Nuovo e del Vecchio Testamento, apparse a Venezia rispettivamente nel 1530 e 1532. In Francia le idee privata e diffuso nel mondo cattolico all'indomani del concilio tridentino, a partire dal terzo decennio del sec. XVII divenne un ...
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Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] già da vescovo e da patriarca di Venezia, della necessità di unificare i formulari del passato, «Evangelizzare» 7, 1982, pp. 397-400.
149 Cfr. Catechismo Tridentino (Catechismo ad uso dei parroci pubblicato dal Papa S. Pio V per decreto del ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Era il desiderio di vedere la fine dell’età tridentina che muoveva uomini di fede cattolica laici ed ecclesiastici a La si conosce per lo più nell’edizione in dieci volumi editi a Venezia dal sacerdote Niccolò Coleti, 1717-1722.
51 La gara era con la ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Il 7 marzo 1573, infatti, la Repubblica di Venezia, timorosa di non potere fare fronte all'avversario, di Trento, in I tempi del Concilio. Religione, cultura e società nell'Europa tridentina, a cura di C. Mozzarelli-D. Zardin, Roma 1997, pp. 29-30 ...
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tridentino
agg. [dal lat. Tridentinus]. – Di Trento, relativo alla città di Trento (in lat. Tridentum), solo in determinate locuz. storiche e geografiche (in altri casi, si usa trentino): Concilio T., il concilio di Trento (1545-1563); catechismo...
euganeo
eugàneo agg. [dal lat. Euganeus]. – Propr., appartenente o relativo all’antica popolazione degli Euganei, stanziata fra le Alpi orientali e l’Adriatico; oggi l’agg. si conserva soprattutto in denominazioni geografiche: Colli Euganei,...