CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] trascorsi a Venezia il C. dipinse alcuni paesaggi e vedute della laguna, di ferma struttura luministica, e uno dei suoi luogo e di tempo, ma lasua drammaticità; non la storicità letterale 'panoramica' del fatto, ma lasua immediata violenza, lasua ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] origine Ricordo di Venezia per rievocare la sfortunata guerra del 1866-ela Benedizione delle case, e della sua gente, il più frizzante e poetico "marinista" del nostro Ottocento.
Una sua prima Laguna in burrasca comparve a Brera nel 1879, ma lasua ...
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BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] Modena, Parma, Piacenza, Milano. Ritornò poi a Veneziae vi soggiornò fino al 1718, anno in cui laguna. Ciononostante, il colorismo sempre più libero ee di A. Pellegrini.
Raramente un artista è stato tanto stimato dai contemporanei come il B.: lasua ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] a Copenaghen).
Fino al 1843 lasua attività fu intensa: aveva domicilio a Roma, ma si spostava di continuo in altre città per mostre e commissioni di lavoro. Nel '39 espose a Milano, nel '40 a Trieste; spesso fu a Venezia, anche per mesi; nel 1841 ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] 1046) eLalaguna di Venezia (ibid., VIII [1881-82], pp. 1265-1276), nella prima delle quali propugnava la necessità per Venezia del Degna di nota è anche lasua opera costante per la bonifica dei consorzi padani e per il superamento delle ...
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CODEMO, Luigia
Anita Zagaria
Nacque a Treviso il 5 sett. 1828 da Michelangelo e Cornelia Sale ved. Mocenigo. Si dimostrò subito una bambina di spiccata intelligenza e di ferrea memoria; l'ambiente familiare [...] rimane allo stato di tentativo discutibile: ma lasua opera, valutata nel complesso, è degna di nota nella misura in cui è riuscita a rappresentare idee e fermenti letterari attivi durante il Risorgimento.
Morì a Venezia il 3 ag. 1898.
Tra le altre ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] C. fu in grado di dare alcuni saggi (IlGrappa d'inverno, 1866: Venezia, Galleria d'arte moderna), che anticipavano la disposizione tematica e il gusto compositivo e coloristico della sua futura e più tipica produzione.
Il 20 genn. 1868 il C. lasciò ...
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CAPRILE, Vincenzo
Mario Rotili
Nato a Napoli il 24 giugno del 1856 da Luigi e da Antonietta Fiscone, si formò nell'istituto di belle arti della sua città natale (dal 1874 al 1877), prima nella scuola [...] a Positano, in quanto, al pari di Napoli e dei suoi dintorni, lalagunaela costiera amalfitana gli offrivano motivi rispondenti alla sua sensibilità. Ma anche i suoi quadri di soggetto veneziano non vanno oltre una disinvolta ripresa di ambienti ...
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BAZZARO, Leonardo
Paolo Mezzanotte
Nacque il 13 dic. 1853 a Milano, da Ambrogio, commesso in un negozio di stoffe, che poi rilevò e gestì in proprio, consentendo in tal modo ai figli Leonardo ed Ernesto [...] e in particolare dal colore della laguna veneta: soggiornò quindi a Chioggia e finì per stabilirsi a Gignese (Novara) per lae internazionali.
Della sua , in Le Tre Venezie, XVI(1941), pp. 674-676; E. Piceni - M. Cinotti, La pittura a Milano dal ...
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BRASS, Italico
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 14 die. 1870 da Michele e da Maria Happacher. Studiò per tre anni a Monaco di Baviera sotto la guida del pittore paesista Karl Raupp. Trasferitosi [...] e vivacità.
Come pittore veneziano, il B. si discosta dalla linea seguita dai suoi contemporanei, riferendosi piuttosto ai suggestivi esempi di taluni antichi maestri, come Francesco Guardi e il Magnasco. Il rapporto esistente tra lasua opera e ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...