ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] lasua origine, che il Vasari volle proprio in Venezia, giustificandone così il soprannome. Il Baldinucci, invece, ritenne che fosse fiorentino e chiamato in tal modo per i suoi frequenti soggiorni sulla laguna. Da queste supposizioni nulla si può ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] resistenza alla sua sostituzione. Responsabile, per volontà del papa, dei canonici regolari lateranensi tra il 1457 e il 1458, nel 1459 il C. si trovò al centro di una complessa controversia tra Veneziaela Sede apostolica per la successione alla ...
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GRADENIGO, Bartolomeo
Franco Rossi
Figlio di Angelo di Bartolomeo, cugino di secondo grado di Pietro Gradenigo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Lio, all'inizio del 1263, tra gennaio e febbraio.
Il [...] aveva portati con lasua barca attraverso lalaguna un anello da recapitare al doge, segno materiale del loro intervento, quasi suggello della speciale protezione accordata a Veneziae alla sua particolare forma di governo. La leggenda dei tre santi ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] suoi quadri). Dimorò press'a poco fino alla fine del secolo nella sua città: e dunque lasua arte si formò sotto l'influsso del grande conterraneo Mantegna. Passò poi a Veneziae qui rimase per tutto il resto della vita, pur mantenendo sempre legami ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] c. 49rv; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, reg. 164: Balla d'oro, c. 195r; Ibid., Segretario alle Voci, Misti, regg. 6, cc. 30, 77, 84; 7, cc. 8v, 30v; 15, c. 51v; sul patrimonio elasua amministrazione, Ibid., Avogaria di Comun, Miscell ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo ela data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] , pp. 45 s.). Non è invece suala miniatura con David nello studio, già nella Fondazione Cini di Venezia, che sembra essere piuttosto opera a escludere un suo intervento nella celebre Caccia in laguna del John Paul Getty Museum di Malibu, California ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] .
L’opera a cui Persio deve lasua fama moderna è il Discorso intorno alla conformità della lingua italiana con le più nobili antiche lingue, e principalmente con la greca, stampato per la prima volta a Venezia nel 1592 da Giovan Battista Ciotti, al ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] folla di livelli decime diritti, e da numerose case e botteghe a Venezia ed a Padova; quanto alla madre, nel testamento dettato poco prima di morire (14 marzo '95), destinava lasua dote a "maritar le donne di casa", e per far ciò garantiva ad ...
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EMO, Angelo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 genn. 1731 da Giovanni di Gabriele, del ramo di S. Simeon Piccolo, e Lucia Lombardo, studiò nel collegio dei gesuiti di Brescia e poi nella città natale sotto [...] Le sue imprese navali avevano destato a Venezia grande entusiasmo elasua scomparsa fu vissuta come una perdita irreparabile per la declinante Repubblica; lasua salma, imbalsamata e condotta a Venezia sulla nave "La Fama", ebbe il 17 aprile solenni ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] considerare tra le migliori del M. e in cui molto evidente risulta il suo avvicinamento alla lezione del Tintoretto (Pallucchini, 1981, I, p. 48).
Lasua ultima opera dovrebbe essere la Cena ebraica (Venezia, S. Pietro di Castello) "terminata dall ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...