MONACO, Pietro
Laura Orbicciani
MONACO (Monego, Monacho), Pietro. – Figlio primogenito di Jacopo, carpentiere di Zoldo (presso Belluno), e di Maria Panciera, nacque a Belluno nel 1707, come risulta [...] (Venezia) e nel 1756 per il volume L’arte del blasone dichiarata per alfabeto … (ibid.), per il quale il M. firmò l’antiporta e realizzò 35 incisioni a tutta pagina e altre 42 di minori dimensioni (Alpago Novello).
Intanto il M. continuava lasua ...
Leggi Tutto
BAROVIER, Ercole
Rosa Barovier Mentasti
Figlio di Benvenuto e di Elisa Ballarin, nacque a Murano il 16 giugno 1889. Compì gli studi classici a Venezia, e si impegnò in varie attività estranee all'ambito [...] sua vivace personalità, si mantenne fedele ad un materiale vitreo intensamente colorato e decorato e dimostrò una particolare predilezione per la tecnica delle "murrine".
Il B. operò ininterrottamente in campo vetrario fino al 1972, e morì a Venezia ...
Leggi Tutto
OBELERIO
Marco Pozza
– Nono doge di Venezia, nacque nella seconda metà dell’VIII secolo. Secondo una redazione di scarsissima attendibilità del Chronicon Altinate dei primi del Duecento era figlio di [...] s.; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Firenze 1983, pp. 8-10, 14 s.; Id., Il ducato ela «civitas Rivoalti» tra carolingi, bizantini e sassoni, in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, Origini ...
Leggi Tutto
TASSO, Jacopo
Piero Brunello
– Nacque il 23 ottobre 1808 a Longarone, nel Bellunese, da Torquato e da Francesca Arsiè.
La famiglia paterna, che possedeva terreni, sembra fosse tra le più in vista di [...] Venezia, evitando però le postazioni austriache che avevano iniziato l’assedio attorno a Forte Marghera: scendere cioè il Piave, e poi in barca per lalaguna Comune di Belluno corrispose alla vedova e alla sua famiglia un sussidio annuale. Nel ...
Leggi Tutto
MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] Venezia nel 982 e vi ebbe un ruolo centrale nella fondazione del monastero di S. Giorgio Maggiore, di cui fu il primo abate fino alla morte. Lasua a richiedere a Tribuno Memmo di creare in laguna un ritiro ispirato agli ideali spirituali romualdini; ...
Leggi Tutto
ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] (catal.), a cura di E. Bassi et al., Venezia 1978, pp. 281-300; Id., La decorazione neoclassica a Padova, in Antologia di belle arti, IV (1980), 13-14, pp. 55-73; A. Bevilacqua, La pittura ela scultura fra fine Settecento e prima guerra mondiale, in ...
Leggi Tutto
SORANZO, Benedetto
Giuseppe Gullino
SORANZO, Benedetto. – Nacque a Venezia, probabilmente nel quarto decennio del XIV secolo, da Fantino di Marco della parrocchia di S. Samuel, donde poi si sarebbe [...] dominio veneziano.
Lasua carriera continuò negli anni successivi, alternando sempre più spesso gli incarichi diplomatici e politici savio ai Rami, il 26 settembre sopra i porti della lagunae il 27 ottobre dello stesso anno sullo scavo dei canali.
...
Leggi Tutto
NADALINO da Murano
Mattia Biffis
NADALINO (Natalino) da Murano. – Non si conoscono la data di nascita e il patronimico di questo pittore, probabilmente nativo di Murano e attivo a Venezia tra il quarto [...] peso per ipotizzare la presenza di Nadalino in questo cantiere, e per orientare lasua pratica artistica verso , con la data 1520 [recte: 1524], da E.A. Cicogna, Corpus delle iscrizioni di Veneziae delle isole della laguna veneta, Venezia 2001, ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 nov. 1409 da Marco di Stefano, del ramo a S. Canzian, e da Marina Arbosani.
Il padre era ricco e percorse una carriera politica di un certo rilievo, [...] e della conservazione del porto, seriamente minacciato dal progressivo interramento della lagunala cui produzione era allora fiorente e rappresentava la maggior industria cittadina.
Nuovamente a Venezia, assumeva la , e fino al termine della sua vita ...
Leggi Tutto
TITO, Ettore
Vittorio Pajusco
TITO, Ettore. ‒ Nacque il 17 dicembre 1859 a Castellammare di Stabia (Napoli), figlio primogenito di Ubaldo Pietro, pugliese, comandante della Marina mercantile, e di Luigina [...] stoffe di Mariano Fortuny. Nel 1940 ci fu lasua estrema partecipazione all’esposizione lagunare, con un quadro simbolico per lasua carriera: I maestri veneziani.
Oltre all’illustrazione, alla pittura e alla scultura Tito si dedicò alla composizione ...
Leggi Tutto
lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...