GIOVANNI d'Alemagna
Maria Elena Massimi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo nella prima metà del Quattrocento, cognato e collaboratore del muranese Antonio Vivarini.
Problematica [...] laguna, l'ante quem del giugno 1428.
Di un rapporto più complesso con la realtà padovana tornava a parlare la Rigoni (1937-38), seguita da Puppi, che identificava G. con il Giovanni da Ulma convocato a Padova da Veneziae seguito alla sua scomparsa, ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, ela tradizione posteriore pongono [...] giugno 1041 elasua scomparsa si può fare risalire con ogni verosimiglianza ai primi mesi di quell'anno: vedi Cessi, Venezia ducale, p della laguna, senza peraltro entrare in Venezia, e qui aveva riconfermato l'immunità al monastero di Brondolo e ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] il B. mostrava lasua sfiducia anche verso la monarchia costituzionale, elasua adesione a un tipo di monarchia di diritto divino.
Passando dall'analisi della Francia tra Ancien régime e Rivoluzione a quella di Venezia fra il regime oligarchico ...
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PREVITALI, Andrea
Antonio Mazzotta
– Figlio di Martino, nacque probabilmente a Brembate di Sopra, in Val Brembana, dove la famiglia del padre si era trasferita sul finire del Quattrocento.
I Previtali [...] Previtali fu pagato per dei tessuti spediti a Venezia, segno che in parallelo all’attività di pittore esercitò quella di mercante di stoffe (seguendo dunque la tradizione di famiglia). Proprio del 1525 èlasua ultima opera datata: il polittico di S ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso eVenezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] agli Eremitani, Lascito Barbaran) che Zanetti (1771) e Lanzi (1809) ricordavano presso la Scuola dei mercanti a Venezia, oggi non più esistente. Lasua esecuzione per quella confraternita è certificata dall'iscrizione tuttora leggibile a lato del ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda lasua partecipazione [...] . Qui la presenza del M. è documentata dal 15 sett. 1403 al 16 luglio 1405; di particolare interesse, per quanto attiene lasua vita privata, la corrispondenza intrattenuta col fratello Giovanni.
Durante la permanenza del M. in Levante, Venezia si ...
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ZANETTI, Anton Maria
Chiara Piva
– Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706 da Alessandro e dalla milanese Antonia Limonti, primogenito di cinque fratelli: Maria, Bartolomeo (Bortolo), Sigismondo e Francesco [...] , mercante attivo tra Veneziaela Carniola, deceduto nel 1691 e conoscitore, rivendicava un ruolo nella sua formazione per avergli consentito di copiare dipinti e disegni della sua i dipinti della città e delle isole della laguna. Con questa carica ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] , al quale Venezia aveva accordato un prestito di 100.000 scudi per combattere gli ugonotti.
Fu, questa, lasua prima importante missione della quale rimangono prezioso documento circa trecento dispacci ricchi di minuziose e precise informazioni ...
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SELVATICO, Riccardo
Tiziana Agostini
– Nacque a Venezia il 16 aprile 1849, da Ercole, possidente terriero, e dalla contessa padovana Luigia Cortesi. Ebbe due fratelli: Silvestro (1844-1937), scienziato [...] .
Frattanto a Venezia il nobiluomo decaduto Angelo Moro Lin dette vita a una compagnia veneziana per riproporre le opere più note di Carlo Goldoni e altre tradotte nel dialetto lagunare. Selvatico gli consegnò lasua commedia intitolata La bozeta de ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] l’arrivo in laguna di Guarino, abate Lasua ricorrenza si celebra in occasione del giorno della morte.
Aveva sposato Felicia, da cui ebbe un figlio anch’egli chiamato Pietro, che fu doge di Venezia dal 991 al 1009, e almeno una figlia, di cui non è ...
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lagunare
agg. e s. m. [der. di laguna]. – 1. agg. Di laguna, delle lagune (per antonomasia, riferito spesso alla laguna di Venezia): fauna l., caratterizzata da specie eurialine ed euriterme e da plancton poco vario di specie, ma ricchissimo...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...